Il discorso di Sole è corretto anche se non completo, con i bambini il fenomeno è più "facile" per la loro forte carica emotiva energetica (che poi è indispensabile per qualsiasi fenomeno paranormale), cosa che crescendo tendiamo a perdere. Questa però non è sufficiente se non trova l'ambiente adatto, viceversa con l'ambiente carico basta anche un adulto con poca carica per attivare i fenomeni.
Non ricordo esattamente il caso, ma lessi anni fa di un signore che in un laboratorio con molte apparecchiature elettroniche ebbe delle esperienze che possono rientrare in tale casistica (poltergeist), è passato un pò di tempo da quando ho letto questa cosa, ma credo che sentisse dei rumori, delle vibrazioni sulla parte e cose simili. Ebbe l'illuminazione di provare a togliere l'alimentazione alle apparecchiature che stava usando e tutto si fermò... ridando alimentazione riprendeva, questo per diverse volte, poi il tutto è sparito e non è più riuscito a riprodurlo, il suo stato d'animo (che interagiva con l'ambiente creato dalle sue apparecchiature) evidentemente era cambiato.
Come nell'esempio appena descritto, queste cose è più facile che accadano (involontariamente) quando si è un pò stanchi, i filtri e le inibizioni cadono e se l'ambiente è giusto succedono cose.
Nelle prime ipotesi di studio parlavano di spiritelli, in realtà gli spiriti non c'entrano nulla, anche se ambienti che hanno ancora forti memorizzazioni (direi elettromagnetiche ma sarebbe solo per capirci, non è giusta come definizione e non esiste una parola moderna per definire quest'energia) di persone defunte possono aiutare a che le cose succedano.
Teoricamente sarebbe scientificamente studiabile, praticamente no perchè non abbiamo apparecchiature adatte e perchè il fenomeno non è riproducibile a volontà (se qualcuno ne è capace ha di meglio da fare)
|