Discussione: Coma ed Eutanasia
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Vecchio 23-07-2007, 17.40.35   #18
Sole
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Nuove responsabilità può anche voler dire non attacare quei macchinari.

Porto un esempio personale.
Ho una zia molto, molto anziana. Da qualche anno ha perduto la cognizione del tempo e dello spazio. Il figlio l'ha portata a casa sua e l'ha allettata, nonostante lei chieda continuamente di tornare a casa sua ed implicitamente di lasciarla in pace a morire li.
Giorni fà si è aggravata, ha avuto una crisi respiratoria e il figlio l'ha portata di corsa in ospedale. La zia che è più una nonnina per me è una novantenne. Con la sua crisi aveva deciso di lasciarsi andare. Invece il figlio che dichiaratamente non accetta di veder morire la madre, per diversi traumi di persone perdute in famiglia, ora si ostina a tutti i costi a farla vivere. Grazie al macchinario ora sta meglio e probabilmente la riporteranno a casa.
In questo caso mi è difficile restare fuori dalla cosa ma un commento lo faccio. E' stata sicuramente la cosa giusta tentare di salvarla? Oppure vista la sua età, viste le condizioni, visto che quel che vuole è manifesto... dovremmo pensare un pò più a lei che noi stessi?

Così i medici a volte fanno la volontà dei famigliari piuttosto che del malato. Ma certo è indubbio che manifestano anche la loro "onnipotenza" nell'ostinarsi ad opporsi alla paura che hanno della morte.
Più che mai il giuramente originale di Ippocrate sarebbe da scrivere come un murales su ogni ospedale.
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