Discussione: Coma ed Eutanasia
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Vecchio 10-07-2008, 17.29.15   #25
Astral
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Mi rendo conto, di essere molto rigida su questo argomento, e per questo, aspetto pareri diversi dal mio, per poter vedere da altre angolazioni questo discorso delicatissimo... non sapevo che una persona in coma fosse celebralmente cosciente agli stimoli esterni, e a maggior ragione, mi sembra assurdo che un uomo, possa decidere per la vita e la morte di un altro uomo. Con quale diritto questo viene deciso? La vita e la morte di un uomo, non dovrebbero mai essere decise dall'uomo.. non ci compete, è qualcosa di troppo grande.. anche se ci dicessero che una persona in coma non si sveglierà più.. che ne sappiamo noi, se questa esperienza deve essere fatta (in quanto cosciente), come possiamo arrogarci il diritto di interromperla, di interrompere qualcosa decisa dall'Alto?
Ma se sono io a deciderlo in vita, che voglio morire lasciando il testamento biologico, qual'è il problema?

Nessun uomo ha diritto di scegliere per me, appunto, proprio per questo se decido di voler morire, nessuno dovrebbe interferire col mio libero arbitrio.
Voglio dire la vita non è soltanto che io posso respirare, o che non respiro, la vita significa anche fare la propria esperienza, che principalmente si fa nel corpo fisico, se il mio corpo comincia a tradirmi, se non è possibile per me fare esperienza, significa che sono bloccato qui, e che praticamente non ha nemmeno senso vivere. Qualcuno potrà rispondermi che il senso si trova la stesso, ma riflettiamoci un'attimo: è una macchina a farmi vivere, e se nel 1800 questi problemi non c'erano, la morte era qualcosa di più naturale.

Non vorrei che in futuro qualcuno che riuscisse a rianimare il mio corpo con impulsi elettrici, la considera vita.
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