Discussione: Provare per credere
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Vecchio 30-04-2007, 00.03.48   #9
Lion
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
E' usato tantissimo sto modo di dire... spesso poi per chiudere le frasi: uno fa un'affermazione a cui l'altro resta interdetto e il primo usa il "provare per credere" per rimandare tutto ad un altro piano, quello esperienziale. Il che va benissimo a mio modo di vedere ma...

Se provo poi che me ne faccio del credere? Invece è proprio se non provo che, se voglio, devo credere. Mentre nella frase sono dati uno a scopo dell'altro. Uhm...

E io che pensavo di provare proprio per NON credere... mah, mi sa che mi sfugge qualcosa.

In effetti il modo di dire dovrebbe essere a mio avviso formulato così:"provare per comprendere". In quanto per comprendere veramente una cosa devo fare esperienza su di me, viceversa se una cosa non posso per il momento provarla, per svariati motivi.., devo per forza di cose credere, che a mio avviso non è detto che in futuro non possa provare e quindi aver fatto esperienza.
Cioè posso provare una cosa per comprenderla, per farla mia, ma questo non esula il fatto che in partenza ci credevo. C'è un aforisma di Sant'Agostino sul sito che dice:"Credo per comprendere, non comprendo per credere". Quindi la partenza per comprendere una cosa dovrebbe essere il credere. Se sono già scettico in partenza sarà difficile comprendere.
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