Io penso che quando accetteremo i nostri rifiuti come parte di noi e non come una cosa che ci dà fastidio ed imbarazzo, avremo fatto un bel passo avanti sul pensiero o la paura che gli altri possano giudicarci o semplicemente scoprire le parti di noi più segrete o le nostre abitudini.
Invece dal punto di vista della privacy è uno sfacelo, io opterei, almeno per le cose ingombranti, per quelle piazzole di deposito dove in un certo senso ciò che buttiamo rimane anonimo e per i cari vecchi cassonetti che comunque garantivano l'anonimato....
Ma esporre in fila davanti a casa nostra i nostri rifiuti sotto gli occhi di tutti è psicologicamente deprimente in quanto si è obbligati a farlo e questo cambia molto.
Una cosa obbligatoria è una specie di violenza sulla nostra volontà.
Quello che dicevo all'inizio è un voler essere limpidi accettando di noi anche le cose di cui ci liberiamo, ma è un discorso di libertà molto diverso di quello della cosa obbligata.
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