Discussione: Il ripostiglio
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Vecchio 31-05-2010, 22.21.44   #1
diamantea
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Predefinito Il ripostiglio

Ogni qual volta lavoro a fondo su me stessa sento il bisogno di andare a sistemare il ripostiglio, buttare via un bel pò di cose accumulate nel tempo che non trovo mai il coraggio di eliminare.
Anche oggi pomeriggio l'ho fatto. Ho buttato tanta roba in corridoio, poi l'ho smistata e sono riuscita a riempire tre grandi sacchi per la spazzatura. Mi sono dopo chiesta come ho fatto ad accumulare così tanto visto che avevo sistemato sei mesi fa e quando avrò il coraggio di buttare il resto che ho di nuovo sistemato in maniera meno visibile .
Il mio ripostiglio è grande ma poi satura e diventa come un pensiero fisso quello di andarlo a svuotare.

Trovo che sia catartico. Immancabilmente ritrovo qualcosa del passato che da molti anni non ho il coraggio di buttare ma non mi serve proprio. Trovo scorte di cose che non trovo mai quando mi servono.
Mi piace molto l'ordine e lo spazio vuoto ma non so nemmeno io come faccio a riempirlo di tutta quella roba.
Pensavo possa esservi un'attinenza con ciò che tratteniamo dentro in termini di pensieri, ricordi, esperienze che riempiono il secchio della mente così come gli oggetti inutili riempiono il nostro spazio vitale. Pulire la nostra mente porta poi a pulire il nostro ambiente.
A me sembra che il rispostiglio sia come una parte della nostra mente dove si accantonano pensieri che non servono molto ma che non siamo pronti a lasciare andare via, e ci ripromettiamo di elaborare o ricapitolare appena possibile ma può passare moltissimo tempo prima di farlo.

Come ci sono oggetti che non si butteranno mai ci sono pensieri che non si elaboreranno mai?
Anche a voi succede così con il vostro ripostiglio?
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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