Discussione: I vettori
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Vecchio 02-06-2007, 13.05.57   #23
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
qui pero' mi chiedo una cosa... per andare per sottrazione dovremmo conoscere bene le forze che sto sottraendo.. voglio dire, che mi assicura che "voglio andare in vacanza ad Ibiza - sono stanco di lavorare" mi dia come risultante il voler un'avventura sentimentale?

4-3 farà sempre 1 ma "voglio andare in vacanza ad Ibiza - sono stanco di lavorare" , potrebbe mostrarmi un desiderio inconfessato che pero' non è un risultato matematico..
In effetti non abbiamo ancora parlato del COME effettuare queste sottrazioni, tuttavia io avevo accennato ad un modo preciso di ottenere queste informazioni. Quindi la domanda è azzeccatissima.

Due cose emergono dal tuo post: come conoscere gli elementi da sottrarre e come essere sicuri del risultato della sottrazione. Sono due questioni ben diverse.

Come dicevo sopra nell'esempio del proiettile, è necessaria la conoscenza di due elementi della sottrazione. SE conosco la risultante e SE conosco uno dei desideri che la genera, allora posso conoscere, tramite procedimento, l'elemento ignoto. Tuttavia il procedimento potebbe permettermi anche di considerare delle ipotesi, tipo "mettiamo che io abbia un desiderio e mettiamo che uno degli elementi che lo compongono sia questo altro desiderio... ciò vorrebbe dire che ho questo determinato desiderio inconfessato".

Torniamo all'esempio: si parte dal presupposto di conoscere il desiderio "voglio andare ad Ibiza". Senza ciò è assurdo parlare di sottrazioni.
Possiamo ben chiederci: perchè voglio andare ad Ibiza?
Se partiamo dall'assunto che non ha senso mentire, potremmo risponderci: "perchè desidero una pausa dal lavoro". Di solito ci si ferma qui e si è convinti di sapere tutto sull'origine del desiderio riguardante Ibiza. In questo modo ci perdiamo nell'inconsapevolezza il desiderio dell'avventura sentimentale.

Ma, se invece di fermarci, effettuiamo una sottrazione, possiamo scoprire questo desiderio. Come?

Sottrarre vuol dire togliere. In termini di desiderio significa rinuncia. Ma occhio, non rinuncia ad Ibiza (in questo caso), ma rinuncia alla sosta lavorativa.

Qui sta anche la (forse) controprova a quanto vado dicendo, o almeno ad una sua parte.
Posto che voglio andare ad Ibiza e posto che ciò dipende dal desiderio di una pausa lavorativa, SE rinuncio alla pausa mi passa il desiderio? Se fosse prodotto solo da questo dovrebbe sparire no?

Invece non sparisce. Può darsi che cambi, anzi è probabile (Ibiza può diventare "voglio andare in discoteca") o può darsi che permanga ma diminuito. Continuando a sottrarre o trovando il Massimo Comune Denominatore dei desideri che si producono dal cambiamento dovuto alle successive rinunce, posso individuare "voglio l'avventura" in maniera piuttosto precisa.

Certo che qui si innesca tutto il discorso sul mentire a se stessi a complicare molto tutto ciò, ma è un fattore che credo vada analizzato a se e comunque non impossibile da introdurre nell'equazione...
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