Discussione: Incroci, memorie
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Vecchio 08-01-2010, 16.03.38   #29
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Esatto, come dici dopo le informazioni non si propagano solo dal passato al futuro, ma anche dal futuro al passato proporzionalmente all'intensità dell'evento e di conseguenza al numero di entità coinvolte.
La metafora del fuoco rende bene, un fuoco non emana calore solo da sinistra verso destra ma anche da destra verso sinistra ed emana il calore a distanza proporzionale dalla sua grandezza, cioè dal combustibile coinvolto.
Uscendo di metafora una guerra mondiale è percepibile più tempo prima ed è ricordata più tempo dopo rispetto ad un "semplice" omicidio.
Le entità coinvolte direttamente o indirettamente sono il carburante che alimentano l'evento e quindi la sua propagazione.
Se l'evento è un uomo nelle sue azioni e nei fatti che gli accadono il discorso è medesimo.
Il fatto che gli eventi trasmettano informazioni in tutte le direzioni mi è chiaro e questo rende evidente che è possibile percepirle. La percezione dipenderà dall'intensità dell'evento e dalla mia distanza da esso, dove per distanza intendo qualcosa di più ampio del mero spazio.
Capisco anche che le entità coinvolte siano il carburante che alimentano la propagazione però a questo punto le cose si complicano.
Se io percepisco un evento che mi riguarda prima che accada posso forse in parte modificarlo. Ma se sono il combustibile di quell'evento e riesco a modificarlo, modifico anche la sua alimentazione... insomma mi pare di essere a rischio paradosso, a meno che, piegando una retta, non "salto" in un possibile altro, lasciando comunque inalterato ciò che ho percepito.

Diversamente la possibilità di piegare la retta e di modificare quindi l'evento dovrebbe obbligarmi a parificare in qualche modo l'immissione di combustibile... come dire che evitare certe cose potrebbe essere non conveniente.
Chissà se ciò che ci viene incontro è sempre "il minimo indispensabile"...
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