Discussione: Il Doppio arimanico
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-03-2010, 12.09.43   #11
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Io non vorrei puntare troppo l'attenzione sulla validità delle tesi di Steiner e la sua esposizione, se poi serve ed il discorso va verso quella direzione ok l'approfondiremo, ma per ora vorrei toccare la questione del Doppio in se.

Possiamo per facilità trattarlo in termini simbolici di modo che non risulti una questione di vero o falso (forse questo è un altro aspetto ancora della necessità e dell'uso del simbolismo).

Non so se dirò cose giuste a livello scientifico ma vado a braccio.
L'uomo è fatto di sostanze agglomerate tenute insieme da qualcosa che possiamo definire forze e quando muore queste forze si dissolvono. In natura ogni cosa ha i suoi segni opposti per poter esistere. Per potersi manifestare e vivere un qualcosa deve avere due forze positive e negative che interagiscono tra di loro e la terza che mantiene la vita in movimento è l'equilibrio tra le due. Dove per equilibrio non vediamo la perfezione ma il continuo assestamento tra le forze, movimento, calore, vita. Laddove le due forze restano uguali, non c'è movimento e non c'è vita... gli gnavi restavano nell'anticamera. Così prima o poi bisognerà tendere verso una forza piuttosto che un'altra se si ricerca.
Nell'uomo accade lo stesso e possiamo definirle le forze dei quattro elementi, tra cui la tellurica, la terra. Questa forza, come dicevo sopra, occorre a radicare l'uomo a terra. Se è vero che questa forza ci radica è altrettanto vero che se la definiamo "male" o "negativa" la rifiutiamo culturalmente e non può esserci radicamento, la mente si oppone ad una naturale tendenza fisica.
Da qui vorrei partire se vi va.

Per la definizione Arimanico, come diceva Uno deriva dalla cultura persiana ed è la definizione delle forze che combattono nel Macro come nel Micro, nell'uomo, nella natura, nel gioco dell'equilibrio.
Per Arimanico si intende il male, ma lo si intende come la forza che spinge verso la materia, verso la terra, forse dico una cavolata ma secondo me potremmo chiamarla per analogia forza centrifuga.

Forse sarebbe opportuno chiarire un pò sul concetto di male e di bene ma rischiamo di uscire troppo dal thread, magari riprendiamo una discussione già esistente nel caso occorra.

EDIT: non avevo letto il post di Uno
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?

Ultima modifica di Sole : 28-03-2010 alle ore 12.12.26.
Sole non è connesso