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Vecchio 24-05-2010, 16.31.31   #323
filoumenanike
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Parliamoci chiaro, anche se noi siamo formiche rispetto ad un Briatore che si permette di spendere milioni solo di benzina per farsi un giretto in "barca" (uno schiaffo alla miseria), siamo comunque il 25% della popolazione che detiene il 75% delle ricchezze del pianeta.
E ci mettiamo a piangere solo perchè c'è il rischio che potremmo aver solo da mangiare, stare al caldo, vivere puliti e curati sempre meglio di quelli che vivono in certe realtà?

Non sto dicendo che dobbiamo rassegnarci e lasciare che i potentucoli di turno abbiano da buttare e noi non poter aspirare ad un benessere sempre maggiore, sto dicendo di vedere tutta la realtà.
Tutti si intristiscono quando vedono un documentario sulla fame nel mondo e poi tutti sono pronti a lamentarsi se toccherà tenersi il telefonino 6 mesi in più.

Un auto costa il doppio ma oggi le manovelle per i vetri le trovi solo nei paesi del terzo mondo. Una casa costa il doppio, ma in inverno puoi girare (se vuoi sprecare) in magliettina e in estate con il cappotto. Fai la doccia tutti i giorni (con l'acqua calda) mentre solo 40/50 anni fa era normale fare un bagno una volta a settimana.
Se a pranzo non mangi il dolce è per tenere la linea, non perchè non puoi permettertelo...

Ripeto, non significa che non si possa cercare di stare sempre meglio, ma se è vero che la "crisi" è che si sono basati affari su una economia gonfiata è anche vero che gli effetti di questa "crisi" stanno toccando solo ciò che del nostro benessere è/era gonfiato e tutto sommato neanche più di tanto.

Questo è il vero potere a cui siamo sottoposti e sottomessi, se un mese non guadagno abbastanza il problema non sarà qualcosa su cui dovrà tirare la cinta, il problema sarà che il mio vicino non ha lo stesso problema, forse non ancora...
Quindi in qualche maniera dovrò cercare di mantenere il mio status anche a costo di debiti... il mio vicino dovrà fare lo stesso con me.
Ma non facciamo i debiti per mangiare o vestirci, li facciamo per far vedere all'altro che non siamo più poveri di lui, e lui li fa per non farsi vedere da noi.


Volete far veramente crollare il sistema? Iniziate a comprare solo il minimo indispensabile per mangiare per 6 mesi/ un anno.
Rottamate le auto, chiudete i contratti con i cellulari. Se siete in una casa di proprietà rimaneteci, se siete in affitto andate in una più piccola e spendete meno anche se significa ancora di più stare stretti.
Etc...

Se lo facessimo tutti non si arriverebbe neanche a 6 mesi forse...

Ma chi inizia? Nessuno.... tutti a sperare che imploda da solo... tutti a sperare che i soldi non vagano più nulla (si poi torniamo all'età della pietra... ma dai...) ma tutti continuano a vivere come sempre.
Mi intrometto in un tread iniziato da parecchio e dal quale ho sempre cercato di tenermi alla larga,perchè non ci capisco niente di economia, adesso però devo dire che, secondo me, non si tratta di potentucoli di turno...quelli sono solo la punta, il problema vero è che siamo guidati da potenti che manipolano tutto, non ci sto a vedere la popolazione come una massa di deficienti, c'è gente che cerca di guadagnarsi onestamente la vita e resta delusa di fronte a tanta corruzione da qualsiasi parte provenga, sono convinta che per rubare non ci sono colori politici, tanto è vero che anche l'opposizione non fa il suo dovere come dovrebbe,e allora che significa? sinifica che tutti hanno scheletri nel cassetto.
Non ci sto a criticare la povera gente, intesa anche intellettualmente povera, che non sa disbricarsi tra telefonini e macchine ultimo tipo, perchè non riesce a distinguere i valori reali della vita.
Per esperienza quanto dici, comunque, l'ho visto fare anche da gente con tantissimi soldi, almeno secondo il mio metro di giudizio, competere per il viaggio di nozze più strabiliante, per i cavalli arabi di razza superiore, per il casale ristrutturato, per le vacanze esotiche, per andare a cena nel ristorante più costoso di new york etc...

Fare le dovute ristrettezze è cosa di buon senso e lo vedo fare a tutti i livelli, ma toglierci anche il bisogno di esternare il malcontento di una mala gestio della cosa pubblica mi sembra davvero troppo!

Non so bene dove abiti, sembra che lì sia un'isola felice e ci credo, da me conosco persone pensionate che per risparmiare sulla bolletta del gas e della luce stanno molto attento, vanno a dormire la sera presto così spengono i termosifoni e risparmiano sulla luce, senza auto, senza cellulare, per mangiare comprano pezzi di pollo a due euro, bianchi...flaccidi...con un po' di pesce ci fanno due o tre cene, il bello è che neppure si lamentano tanto! Molte famiglie di giovani, con figli piccoli, riciclano tra di loro vestiti dei propri figli, riducono le vacanze e pagano mutui salati per case con le porte di cartone pressato, stanze nuove con l'umidità, persiane che cadono dai cardini nel giro di un anno.
Mi guardo spesso in giro e mi reputo fortunata, per abitudine non ho mai buttato via soldi per fesserie e dunque sono meno colpita dalla cosiddetta crisi, vestiti, massaggi, yoga e quant'altro non fanno parte della mia realtà, per principio e per necessità di tempo, tuttavia penso che tornare indietro è più difficile che migliorare, specialmente per i giovani che sono stati abituati ad avere tutto!
Son con te quando dici che dovremmo essere meno schiavi delle futilità ma di fronte a chi ruba mi indigno e provo rabbia, tanta rabbia che nessuno riesca a fare qualcosa!

Ultima modifica di filoumenanike : 24-05-2010 alle ore 16.34.49.
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