Discussione: Tutto da rifare
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Vecchio 27-12-2011, 22.13.19   #1
dafne
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Predefinito Tutto da rifare

Devo provare a scrivere, non farlo non mi aiuta.
Odio queste feste, adesso sò perchè aumentano i suicidi in questo periodo, è un senso di oppressione, di intrappolamento di insoddisfazione.
Paerchè mai gli altri devono essere felici?

La vicinanza parentale diventa per necessità maggiore e l'aria diventa pesante. Mi sono scoperta a rrifugiarmi nella nuova casa, credevo per prenderci confidenza ma è il vuoto, le stanze senza nulla dentro, a darmi un fantastico sotterraneo senso di piacere.

Mi sento follemente stanca ma solo perchè ho saturato il mio corpo di cibo di cui non avevo bisogno, ho dormito ore che non mi servivano e ho speso le mie energie a resistere all'impulso di prendere e farmi un luuuungo giro a piedi nel nulla come anni e anni fà.

Sarò depressa, sarò isterica, nevrotica, insoddisfatta, felice,carica, propositiva... sono un devastante mix di tutto questo e non ho alcuna gestione del cambiamento da uno stato all'altro.

Non sò cosa sento quando lo sento ma solo dopo, quando ci ripenso, sono in balìa di quel che mi capita.

E' per questo che ho la percezione di non esserci, mi vivo sempre dopo. Dopo dopo dopo.E quando mi percepisco nel momento presente è quasi sempre in situazioni di ansia, di pesantezza, di difficoltà...e perchè mai dovrei ritornarci volontariamente...forse è questo il meccanismo che scatta.

Non ho voglia. La mancanza di voglia è mancanza di spinta, di desiderio, di volontà indirizzata. E' dispersione pura. Inerzia.

Quest'estate il lavoro manuale mi ha obbligata ad accellerare, l'assenza di doveri mentali su cui mi carico di ansia (i ragazzi erano in vacanza e io ero in giro con le amiche per la mia fase adolescenziale) ha snellito il fluire dell'energia, infatti sono anche dimagrita.

Accellerando ho creato come una forza centrifuga che mi ha compattata.
Banalmente avere un obiettivo, anche solo di futile senso mi ha permesso di darmi un perchè.
Il mio psicologo mi diceva sempre "datti delle priorità..se metti avanti a te tutti i tuoi problemi li vedrai schierati e non riuscirai a superarli".

Trovare il capobranco. Lo avevo anche sognato. E il meccanismo che fà scattare tutto non l'ho ancora individuato. Alle volte penso che sia la mancanza di rispetto. Non sò cosa sia, non ne ho, quello che ho appreso è un fantastico mix di diplomazia opportunismo e convenienza..ah no... si dice convivenza civile...
Forse per quello tendo a vivere molte situazioni come una mancanza di rispetto nei miei confronti, anche quando magari non lo sono..o forse lo sono e lo sò perchè mi sono vista farlo, perchè le ho vissute o perchè così mi hanno insegnato a fare.

E scelgo uomini e a volte amici che hanno di fondo questa basilare mancanza di rispetto. Allora vien da sè. Cos'è il rispetto? E quant'è legato all'onore?
Perchè ci è legato ne sono sicura, lo sento così. Neanche dell'onore saprei dare una definizione...

Vorrei mollare. Ma, banalmente, non posso, non posso avere meno di così, anche se ho tutto e molto di più di quel che mi servirebbe.
Perchè ho ma non sono? Boh. Alle volte penso che non lo saprò mai.
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