Discussione: Tutto da rifare
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-01-2012, 22.50.16   #28
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Grazie per il sostegno e i consigli..e soprattutto il sostegno .

Allora, specifichiamo intanto alcune cose.
A metà della quinta elementare ha cominciato a stare a casa qualche giorno, problemi con alcuni compagni è venuto fuori poi.
In prima media è andato bene per un mesetto poi ha ripreso la solfa, si nascondeva sotto al letto, urlava, piangeva e lamentava crampi alla pancia e vomito.
Alle volte telefonava da scuola.
Parlare neanche morto.
Ho capito che c'erano i compagni delle elementari a dargli noia, ho parlato con i professori, l'ho fatto partecipare a degli incontri con la psicologa della scuola.

Sotto Natale ho chiamato mio padre a stare con noi un pò.
Col nonno in casa alla fine ha ripreso ad andare a scuola. A forza di pranzi e cene saltate ha iniziato a fare i compiti. I primi giorni stava anche 4 ore fermo immobile seduto sul tavolo rifiutandosi di scrivere.

Quando a marzo mio padre se n'è andato dopo una decina di giorni eravamo punto a capo. Io non sono in grado di mantenere la linea terroristica di mio padre, avrei dovuto lo sò ma non m'è riuscito e il ragazzo ha perso l'anno.

Ho scelto di metterlo in una scuola privata, due sole sezioni, un parco enorme doposcuola in sede...pareva l'avesse presa bene...poi ha ripreso a saltare qualche giorno, sono stata più dura i giorni ad oggi sono "solo" 15 ma di questi almeno due terzi nell'ultimo mese, segnale chiaro.
Tre giorni prima delle vacanze non è andato, sono rientrati lunedi e martedi era a casa....
Gli ho tolto il gioco nuovo all'istante ma sospettio che ad un certo punto la privazione diventi un braccio di ferro al contrario ..qualcosa che suona come "toglimi pure tutto quello che vuoli io resisterò nel mio intento.." come se dovesse dimostrare qualcosa..

Oggi c'era la consegna della pagella trimestrale. Ho esposto chiaramente il problema al professore coordinatore di classe, pochi giri di parole, poche scuse (lo scuso sempre oppure lo mollo nudo da solo, non ho vie di mezzo).
Ho detto il ragazzo è a casa perchè non vuole più venire a scuola e alla domanda del perchè ho detto la verità. Non lo sò.
Ho una serie di supposizioni ma certezze zero.
Questo professore ha una certa età, è ben piantato molto pacifico ma attento e deciso e mi ha promesso di indagare in merito. Gli ho spiegato la totale assenza di figure maschili a casa, soprattutto di maschi posati e rassicuranti , gli ho detto degli episodi di presunto bullismo, del trasloco in corso e delle scuse sempre diverse che accampa.
L'ho sommerso mi sà che è una cosa su cui devo riflettere..

Su una cosa siamo tutti d'accordo non posso permettermi di passare il messaggio che può fare ciò che vuole fuggendo dai problemi.

ps
Stò cercando di creare una sorta di fronte comune con i prof i parenti gli amici..tutti quelli coi8nvolgibili... credo che soffra della sindrome di abbandono come me e non mi fà certo piacere sapere che ho fallito miseramente ma bon...inutile recriminare scegliamo nuove strategie
__________________

Ultima modifica di dafne : 13-01-2012 alle ore 22.52.25. Motivo: ps
dafne non è connesso