Discussione: Considerare
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 23-03-2006, 17.37.30   #21
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Il concetto PRIMA lo considero, e poi stabilisco se è valido o no.
La persona, prima stabilisco se è valida o no, e POI decido se considerla o meno.

Curioso questo, no?
A questo punto possiamo prendere la chiave di lettura suggeritaci da Uno e integrarla con quella iniziale:
- Il concetto, essendo astratto, dobbiamo prima "congelarlo in noi", affinchè assuma una forma ben definita per essere valutabile, e solo poi potremo valutarlo.
- La persona invece, essendo contreta già di suo (possiede una forma ben definita), possiamo valutarla da subito. Successivamente, se questa persona ci piacerà, decideremo di considerarla, ossia di identificarci in essa (congelarci insieme).
Diversamente, se non la reputeremo valida ("valida di noi") non la considereremo.

Quel "valida di noi" è altresì interessante...
Chiunque, quando dice "valida", in realtà intende "valida di se stesso".
Ossia egli è quanto di meglio esiste al mondo, e tutte le persone o cose di cui si circonderà, sarà perchè saranno "meritevoli" di lui. Se non lo saranno, ecco che non le considererà...

Come spiegare questo senza sconfinare un po' in esoterismo, e parlare di Ego? Come spiegare che il "me stesso" sfugge alla mia valutazione perchè è lui che comanda me, e non mi permette quindi di valutarlo?
Come spiegare in psicologia il discorso dell'importanza personale?
__________________

Kael non è connesso