Discussione: Fuga dal "mio" lavoro
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Vecchio 06-05-2008, 11.46.52   #22
turaz
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
PArto da questa frase per fare delle considerazioni che mi vengono, ma non mi riferisco specificatamente a te o Red, parlo in generale.



Lo stipendio?

Intendo dire che lavoro è anche sopravvivenza e che, una volta visti certi meccanismi e preso dal lavoro quel che si può per se stessi oltre allo stipendio, forse è possibile instaurare un nuovo rapporto... ovvero quello di fare nel modo davvero migliore possibile e senza raccontarsela ciò che viene richiesto in cambio della paga. So che sembra che dico di fare quel che tutti dovrebbero comuque fare per onorare il loro contratto... ma intendevo più qualcosa legato al ringraziare il cielo prima del pasto, qualcosa che integri l'attività che faccio nella sacralità generale della vita.

Poi è chiaro che se ho preso da quel lavoro tutto ciò che posso e invece devo prendere altro da un altro lavoro, prima o poi cambierò lavoro... tuttavia a me è capitata un'esperienza particolare. Anche a me è capitato recentemente di sentirmi nauseato dal lavoro che faccio... per vari motivi, due in principal modo. Uno di questi è stato scoprire che il motivo principale di una serie di sforzi lavorativi che ho fatto - e che hanno dato anche buoni frutti - era la brama (l'altro motivo qui non c'entra nulla e lo rimando ad altra occasione)... schifato dalla brama mi schifava il lavoro.
Poi ho capito che avevo ancora almeno una gran cosa da imaprare: mettermi a servizio, senza star tanto a cincischiare su me stesso.
ho avuto la tua stessa "illuminazione" qualche annetto fa.
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un abbraccio
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