Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04-10-2008, 11.25.38   #35
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Mi è stato pure fatto notare che la doppietta era necessaria più che altro scalando le marce e solo per una guida sportiva dalla prima alla seconda. E' vero, ma prendete la metafora così com'è, tra l'altro continua ad essere efficace, a scendere si fa fatica e si soffre, a salire (se si fa velocemente) il gap (salto) più grande è nel primo cambiamento, poi la difficoltà è medesima ma almeno abbiamo l'esperienza del cambiare.

Si si toglie l'acceleratore per un instante, la cui lunghezza è proporzionale al tipo di guida. In una guida sportiva quell'attimo è quasi impercettibile, nella guida di un pensionato sarà magari di un paio di secondi.

Cento le tue domande sono pertinenti, scendendo dal tapirulà ci vuole equilibrio, altrimenti ci si sloga una caviglia o altro e poi si deve stare un pò fermi... poi può essere più complicato risalire su entrambi i tapirulà (come dicevo sopra se questo accade in un percorso e siamo tra due tapirulà molto veloci c'è il rischio di impazzire).

Può essere più lento se scendi... in sostanza cerchi e trovi un modo di pensare più rilassante, in questo caso non si torna più al vecchio sistema (negli esempi solo mangiare, sesso etc..) di solito, può anche succedere ma è molto difficile, di solito si rimane confinati in un vorrei ma non posso.

Per capire meglio la metafora ricordiamoci che il tapirulà rappresenterebbe il movimento della mente, non lo "scorrere" dell'ambiente intorno a noi (tempo e spazio) anche se poi sono relati ovviamente.
Uno non è connesso