Discussione: cara mamma
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Vecchio 18-01-2010, 15.55.48   #61
RedWitch
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
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E il secondo? Il secondo è quello che Nike chiama dirfe basta. Ossia rinunciare per sempre a quel nutrimento mai ricevuto, smettendo quindi di continuare a chierderlo a chi non ce l'ha dato all'epoca e/o a tutti quelli che ci capitano a tiro. Rinunciarci con un taglio netto... smettere di guardare indietro e sbirciare avanti.
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Gris intendevi questo passaggio del post di Ray?

Io credo che per rinuncia al nutrimento si intenda smettere di cercare quello che il genitore (madre, padre, o entrambi) non hanno potuto darci, che sia affetto, coccole, bisogno di apprezzamento etc... tutte cose che da bambini sono necessarie, e spesso per un motivo o per l'altro vengono a mancare. Da adulti, continuiamo a cercare questo nutrimento (coccole , affetto o quant'altro), se il genitore è ancora in vita pretendiamo oggi quello che non ci ha potuto dare da bambini, cosa peraltro impossibile se non ha potuto darcelo quando era il momento, oggi potrebbe?

Anche questo è un modo di vivere spostati, il bisogno che avevamo ieri, è il bisogno di oggi, ed è a questo che secondo me bisogna rinunciare.

Per farlo, bisogna viversi quella presa di coscienza fino in fondo, a parole non credo che la cosa possa essere spiegata, ma provo a farti un esempio sulla mia esperienza personale, spero possa esserti utile. Mi sono trovata molto in conflitto con mia madre, una madre apprensiva, soffocante, che per molti versi non mi ha permesso di crescere. Io pero' tutto questo lo scambiavo per amore eccessivo. Un giorno, dopo molti tentativi di comprendere il rapporto che c'era, di trovare i vari nodi.. ho preso coscienza che mia madre non mi ama, che tutti quei meccanismi che metteva in atto l'estrema protezione che aveva nei miei confronti venivano da problemi suoi, dalla sua ansia che doveva essere placata, dalla sua paura di perdermi etcetc... ma non è amore. Quando ho preso coscienza di questo è stato un inferno, che mi sono vissuta fino in fondo (ricapitolato se vuoi), le parole non possono rendere quello che è stato. Questo vivere fino in fondo la presa di coscienza, mi ha permesso di smettere di cercare quell'amore in lei, perchè so che non puo' darmelo. So che ha fatto come poteva, so che fa quello che puo' come puo'.. ma so anche che non potrà mai darmi quello di cui avevo bisogno da bambina e ho smesso di chiederlo o pretenderlo. Se tu riesci a viverti il dolore che accompagna la mancanza fino in fondo, il dire basta per me è una conseguenza, lo smettere di chiedere quel nutrimento che mi è mancato e di cui parlava Ray... Pero' bisogna arrivare a guardare in faccia quella mancanza, a vedere cosa veramente fosse ..

ps: Adesso sto facendo i "conti" con mio padre e ancora non riesco ad andare fino in fondo, e credo anche di avere in mano il perchè.. e prima o poi dovrò decidermi.. lo scrivo qui, chissà che non possa in qualche modo aiutarmi a farlo.
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