Discussione: cara mamma
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Vecchio 19-05-2010, 23.04.47   #91
webetina
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E' bello ciò che hai scritto Diamantea, invidio la frase finale. Pubblico lo stesso ciò che ormai ho scritto, che contiene meno quiete e avrei voluto metterlo lontano.

Cara mamma,
sento il mio fallimento, mi chiedo a cosa sia servito essere intelligente, studiare tanto, cercare il meglio per me da tutta la vita , cose che tu stessa hai fatto in modo che io ottenessi, affidandomi ancora bambina alla guida spirituale, imponendoti sugli altri e lavorando perchè potessi studiare fin quando ho voluto, anche se mi hai negato si scegliere cosa e dove. Hai permesso cose che tu stessa non hai avuto, nemmeno il papà hai conosciuto, e una guerra ti ha spaventato tanto quando eri piccolina. Fuori dal normale è stata la tua bellezza e l'energia che ha sostenuto il tuo successo e un entusiasmo ancora inesauribile pur messo in ginocchio tempo fà dalla morte del tuo unico compagno.
Sola nella tua grande casa cerchi ancora di dominare chi ti vuol bene, non ti riesce di arrenderti. Sei stata il mio idolo quando ero adolescente, ti vedevo divina ora che mi avevi scoperta e tolta a tua madre; prima ti pensavo come la mamma delle mie sorelle più piccole. Avresti voluto che io restassi in quel modo, adulta, virtuosa, legata a te, e mi colmavi di regali. Per vivermi qualcosa che distoglieva il mio amore per te ho dovuto rompere il breve idillio e nel tempo imparare a starti lontana illudendomi così di fare l'adulta indipendente. Scopro che mi sono solo igannata.
Non è mai prevedibile come ci salutaremo ad ogni incontro, una volta si è pacifici , una volta si litiga, per stupidaggini, perchè ti ho portato un oggetto che non ti serviva...
Oggi sei ricattabile, sei sempre tu che mi cerchi dopo che mi hai offesa, o disapprovata per ciò che faccio, che non faccio, che dico o che mangio, o per il colore dei capelli.
Saprei anche come prenderti, ma a volte mi va di non evitare, per farti sentire in colpa, sentimento che divido puntualmente con te senza che nemmeno lo sai. Per stare in pace con te bisogna mentire, omettere, far finta di non sentire, stare poco, capire e attenersi solo a ciò che tu veramente vuoi, nè un briciolo più nè un briciolo meno, spesso desideri solo che ti ammiriamo le piante, che si assaggi ciò che cucini, venire ascoltata in qualche pettegolezzo, sentire la trama di un film che t'ha colpita, o ascoltare ciò che hai letto del saggio, per concludere sempre che credi solo in Gesù...Cambio io o cambi tu? La risposta la conosco, ma non riesco a non sprecare ancora il mio tempo.

Ultima modifica di webetina : 19-05-2010 alle ore 23.17.39.
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