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Vecchio 17-02-2008, 15.11.05   #38
RedWitch
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Qualche sera fa ho visto un servizio in una trasmissione televisiva , su un certo tipo di società che hanno chiamato Società di intermediazione del Credito.

In pratica, chi vuole acquistare casa, facendo un mutuo, puo' rivolgersi a queste società, che dovrebbero trovare il mutuo migliore , caso per caso per i propri clienti. Fin qui, nulla di strano , è un servizio come tanti altri in cui la società si prende l'onere di cercare al posto dell'interessato il mutuo più adatto, ovviamente percependo una mediazione per il servizio dato.

Dov'è l'inghippo?

Chi ha fatto il suddetto servizio si è finto un cliente e si è recato in tre diverse società (una al sud, una al centro e una al nord Italia), e ha esposto la sua situazione: lui disoccupato ufficialmente (lavora in nero), con una compagna che percepisce in regola uno stipendio di circa 1100 euro al mese, e hanno bisogno di un mutuo di €. 140.000 per l'acquisto di una casa.
Le soluzioni che queste tre società hanno proposto sono simili. Un paio hanno proposto una busta paga fittizia per il cliente "disoccupato", tutto organizzato con una telefonata che "salva la vita" (hanno detto proprio così), nel senso che dall'altra parte del filo in caso di controllo da parte della banca mutuante ci sarà qualcuno che affermerà che il signor Tal dei Tali è assunto regolarmente in regola a tempo indeterminato presso di loro (naturalmente società inventata ad hoc per l'occasione) .
La terza societa ha trovato questa soluzione: ha proposto un sostanzioso ritocco sulla busta paga della compagna del cliente che chiedeva informazioni. Per avere il mutuo bastava che sulla busta paga risultasse un guadagno netto di 1.600 € anzichè i 1.100 dello stipendio reale.
Tutto ciò naturalmente è fattibile tramite i "commercialisti" della società del Credito, che per questi servizietti naturalmente chiede cifre ben maggiori della semplice intermediazione che avrebbe ottenuto ricercando un mutuo.

Ok si potrebbe dire che nell'esempio il signore lavora e che quindi le entrate per pagare il mutuo ci sarebbero lo stesso, ma se il signore fosse disoccupato? come si farebbe poi a pagare una rata del mutuo con un solo stipendio che è di 1100 € e non di 1.600?

Qui siamo contro la legge, ma al di là di questo, queste Società , una volta fatto il lavoretto sporco e aver preso tutti i soldi, si saranno mai chieste che fine fanno quei clienti che poi non riescono a pagare il mutuo e che loro hanno "agevolato"?

Sì c'è anche la responsabilità di chi accetta questo tipo di servizi, ma chi fa questo tipo di lavoro , e propone queste soluzioni? davvero non capisco non arriveremo andando avanti così..

Ultima modifica di RedWitch : 17-02-2008 alle ore 15.13.07.
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