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Vecchio 04-09-2009, 22.40.17   #103
Kael
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Ma ogni differenziazione
e l'individuazione e' la massima differenziazione possibile dell'individuo che prende la massima coscienza di se stesso ,
e' divisione , separazione dal Tutto.
Per questo dico che e' un allontanarsi dal TUTTO dove il Tutto e' proprio il suo contrario cioe' l'indifferenziato.
Tanto e' vero che uno sprazzo temporaneo di percezione del Tutto la si puo' avere anche se si e' lontani dalla individuazione ,
Sono quei lampi di luce che ti possono permettere di incamminarti sulla starda dell'individuazione che e' un riflesso di quel Tutto indifferenziato.
Si, si può dire così... anche se più che separarsi dal Tutto io direi "assorbirlo", in modo da diventare nel micro un "piccolo universo autosufficiente"... Per non finire OT qui potremmo comunque parlarne in un thread apposito..

Tornando in topic invece, mi fa pensare quel "la paura della morte è la causa originaria di qualsiasi forma di depressione". Ne deriva che, fintanto che non avremo completamente "archiviato" il discorso morte, finchè non ne avremo piena consapevolezza, non potremmo disporre pienamente di tutte le nostre energie ma solo di una parte. Non ci sarà il ricircolo fluido che permette al ruscello di montagna di essere autopulente, le energie che non sfruttiamo saranno stagnanti e saremo quindi sempre più perturbabili dal mondo esterno... figurarsi quindi dall'arrivo di Sua Signora...
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