Discussione: Criminale = malato?
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Vecchio 12-12-2009, 00.42.23   #47
filoumenanike
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Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Si è giusto, dovremmo vedere, quindi, se per criminale si intende un uomo che infrange una determinata legge vigente in un preciso contesto (poi magari in un'epoca seguente viene considerato un eroe)oppure se esiste il Criminale, visto come una spinta, un orientamento che porterebbe un uomo a delinquere comunque, che troverebbe il modo di uscire dalla legge in tutte le nazioni, proprio perchè vuole farlo.
Secondo me il concetto di criminalità non è relativo,tutti si è potenzialmente criminali, perchè in noi tutti esiste il male e questo a prescindere dai luoghi e dalle nazioni! Se siamo fortunati non commetteremo mai un crimine grave, tuttavia non sappiamo come potremmo reagire davanti alla possibilità di uccidere un qualcuno che ci aggredisca o peggio aggredisca i nostri figli.
L'azione criminosa atta a difenderci non ha certo, nei confronti della legge, la stessa pena di un atto volontario commesso per rubare, eppure anche il delitto commesso per difesa personale sconvolge e trasforma la nostra persona, i conti li dobbiamo fare sempre con l'io più profondo, quello che sa che cosa è giusto fare, perchè appartiene al nostro codice genetico e non a quello legislativo dei tribunali umani.
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