Discussione: Etica e Morale
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Vecchio 03-08-2007, 20.04.17   #39
Kael
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Originalmente inviato da onurB Visualizza messaggio
Questa affermazione è un pò forte, come fai ad amare ciò che non conosci?
Ciò che non conosco? Partendo dal presupposto che siamo tutti uomini, posso conoscere gli altri in base a quanto conosco me. Nè più, nè meno.
Quindi la distanza è relativa. Un uomo dedito allo studio di sè, che si pone delle domande e cerca delle risposte, che si osserva, etc.. conoscerà una persona che sta dall'altra parte del mondo anche se non l'ha mai vista, sicuramente più di quanto un uomo superficiale conosce il suo vicino di casa che vede tutti i giorni...
Per conoscere intendo sapere come funziona la psiche umana, i sentimenti, gli istinti, etc..

Al resto del tuo post avevo già risposto sopra, ma riprovo ugualmente, forse mi sono spiegato male. Se conosco una persona è vero che posso ferirla maggiormente piuttosto che se fosse una sconosciuta... ne conosco le paure, i punti deboli... so dove toccarla insomma. Ma non era di questo tipo di "vicinanza" che si stava parlando. Nel momento che "io" vuole fare male ad "altro", vuol dire che i due valori sono molto lontani fra di loro, anche se si conoscono, e questo con l'etica non centra niente.
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