Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29-04-2005, 11.09.11   #30
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Ma no Pluto non è ne depressione ne scarsa personalità.... tu sei secondo me quello che io definisco ne carne ne pesce, ti accorgi che la vita ordinaria non ti basta, senti un pprofondo senso di insoddisfazione, sai che c'è qualcosa di più importante, però non sai cosa, non vedi niente..... allo stesso tempo il sapere, l'intuire che c'è qualcosa oltre il normale vivere non ti fa vivere semplicemente...
Io di solito vedo tre periodi in un percorso interiore.... nel primo periodo dalla nascita per tutti praticamente.... ci si anestetizza... ci si chiude in una "bella" armatura per non farsi colpire... si da importanza alla materia anche nelle forme meno evidenti.... anche nella ricerca di potere (che sia carriera, o ricerca di guadagni non necessari)... alla fin fine è una ricerca di poter verso altri esseri.... ma in quanto corpi.... perchè degli Esseri di questi non ce ne frega niente... anche nei rapporti sentimentali si cerca di possedere l'altro/a.... ma alla fin fine fisicamente....
Il secondo stadio è un barlume di risveglio, ci si chiede se c'è un senso ad una vita così, si iniziano a vedere delle cose che non quadrano, le brutture del mondo in un meccanismo (la Natura, Dio, il Creato, L'Universo) che è perfetto e ci si inizia a chiedere il perchè, ma non si vedono sbocchi... qualcuno si ferma... si vuole fermare... per paura e allora si butta in bigottismi... che siano religiosi, filosofici, o politici l'importante è bloccare la ricerca che portaq verso campi inesplorati.... la paura è tanta... anche quando non si mostra... le tradizioni esoteriche chiamano questa in una sua forma il Guardiano della Soglia....
chi non si arrende entra in questo territorio sconosciuto, ci si sente soli, gli altri non ci capiscono e noi non li capiamo.... si esce dal gregge.... non si vogliono fare le cose solo perchè "vanno fatte così" ma il timore è sempre in agguato "e se stiamo sbagliando tutto?" e li allora a seconda dell'impostazione lo affrontiamo in maniera diversa, c'è chi lo affronta di petto (io per esempio) ma non per bravura perchè è la sua costituzione, c'è chi alterna momenti di depressione a barlumi di luce.... c'è chi si arrende e tenta di tornare indietro (anche se poi indietro non ci ci può più tornare si rimane nel limbo.... magari con il tempo si riesce anche ad andare avanti) questo è il periodo che definisco ne carne ne pesce...
mentre nel primo periodo si è delle rocce (almeno in apparenza, anche se poi problemi psicologici a volontà) niente ci scalfisce, l'aramtura ci protegge, anche se ci inpedisce di muoverci... in questo secondo periodo ci si inizia a togliere l'armatura ma il corpo non è ancora in grado di muoversi velocemente.... e si soffre... si è molto sensibili.... siamo soggetti a tutte le impressioni (da imprimere, questa parola ha molti sensi complementari) e di cose che chi al primo stadio giudica inesistenti... fantasmi.... non le vedono....
Forza Pluto il terzo stadio ti aspetta... si diventa ancora più sensibili ma iniziamo a muoverci meglio ormai l'aramtura è un ricordo, sappiamo di averla avuta ma non lega più.... per cui in un certo senso riusciamo ad essere trasparenti alle brutture... non c'è resistenza ci attraversano e passano.... perchè l'armatura si ci protegge ma hai presente le mazze medioevali? Ad ogni mazzata per quanto protetto prendi una bella botta... invece se diventi come l'acqua tutto ti scorre, lo apprezzi lo vivi ma in maniera più serena.... non sto parlando di un certo distaccamento estremista di tipo orientale.... anche quello è errato... bisogna vivere tutte le situazioni, diciamo che l'acqua può essere liquida e lasciar passare, ghiaccio/solida e tattenere e gassosa/vapore in cui il passaggio è massimo.... essere acqua liquida è una via di mezzo..... non so quanto si capirà di ciò che volevo esprimere ma ci torno su questo discorso....

Uno non è connesso