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Vecchio 27-01-2007, 13.30.43   #1
'ayn soph
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Predefinito Il dna dell'ameba conferma le guerre luce-tenebre delle migliori tradizioni.

Discussione sull'articolo Il dna dell'ameba conferma le guerre luce-tenebre delle migliori tradizioni.


Interessante articolo che non conoscevo, allego un passo di un' articolo di Wilhelm Reich sulla riproduzione "particolare" delle stesse.

"Reich notava che l'ameba non ha nessun sistema nervoso, né cervello, come l'animale superiore, tuttavia essa si espandeva verso o si contraeva via dal suo ambiente in una maniera simile agli animali superiori. Egli credeva che molte delle funzioni attribuite al cervello erano realmente funzioni dei processi del corpo, che implicavano la partecipazione del sistema autonomo, ma principalmente erano il risultato delle forze energetiche che egli ha documentato in un ambiente clinico e di laboratorio. Egli dimostrò, che queste correnti di energia biologica funzionavano allo stesso modo in tutte le creature viventi e cercò di verificare l'idea facendo misurazioni con l'oscilloscopio nell'ameba durante gli stati di espansione e contrazione. Reich andò all'istituto microbiologico dell'università di Oslo e chiese di ottenere una coltura di amebe. Gli fu detto che questo genere di organismi semplici non erano mai tenuti in depositi di culture, perché potevano essere coltivati direttamente da una infusione di muschio o di erba. Reich era pienamente consapevole della teoria dei germi dell'aria, ma fu sorpreso di sentire ciò, poiché la teoria non era stata usata per spiegare la genesi di microbi più complessi, come l'ameba o il paramecio. Questi microbi, ad esempio, che sono più complessi non possono essere coltivati direttamente dall'aria. Reich fece delle infusioni di muschio e di erba, ma fece anche estese ed accurate osservazioni microscopiche del processo in cui si sviluppava l'ameba. Egli non vide spore sugli steli dell'erba in grado di dilatarsi per diventare nuove amebe. Al contrario, osservò che il muschio e l'erba stessa potevano disintegrarsi e decomporsi in piccole vescicole blu e verdi. Queste, in un periodo di alcuni giorni, potevano svilupparsi e raggrupparsi insieme, in seguito avrebbe potuto formarsi una nuova membrana attorno al gruppo; la massa di vescicole poteva ondulare e pulsare dentro alla membrana per un certo periodo e alla fine l'intera cosa poteva muoversi da sola, essendosi trasformata in una nuova ameba."

Ultima modifica di 'ayn soph : 27-01-2007 alle ore 13.42.58.
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