Discussione: Ingenuità
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Vecchio 12-03-2008, 19.05.41   #18
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Visto in questo modo toglie ogni valenza negativa alla parola ingenuo, il fatto di essere sincero, veriterio, nobile etc... non significa che debba essere pure credulone, fregabile etc.. anche se oggi ha preso questa valenza dato che chi è sincero sempre e comunque ha dei danni (almeno a breve termine) dai furbastri.
Era quello che cercavo di dire infatti, oggigiorno ingenuo=stupido ma in realtà non è così. Nondimeno, vale anche il contrario, se uno è stupido (o se si comporta stupidamente/superficialmente in una data circostanza) non significa che sia ingenuo.

Citazione:
Possiamo espandere il discorso con una domanda, visto che l'ingenuità non può nascere dal nulla, non si può diventare ingenui, si può rimanere ingenui o "accrescere" l'ingenuità (virgoletto perchè in realtà è un ritrovare, non è un aumento/creazione di qualcosa che non c'è e non c'è mai stata) da dove viene e cosa ci fa intuire?
Viene sicuramente dalla parte più profonda di noi stessi, dallo Spirito come ha detto Daf... E' una delle poche cose che non si possono "imparare", si può solo mantenere, o riscoprire.. fa parte di quel bagaglio ereditario che non si può imparare, e ogni bambino lo ha.. Poi col tempo la maggioranza di questi lo perde.
Lo Spirito di per sè è ingenuo, non giudica, non calcola... si dona incondizionatamente a tutti, nessuno escluso, sondando ogni aspetto della vita in tutte le sue sfumature per non tralasciarne nessuna.

Citazione:
Altro punto: la sorpresa, lo stupore che coglie l'ingenuo più facilmente.
Teoricamente, almeno secondo l'uso moderno, sarebbero incompatibili con l'essere accorti, sagaci... eppure non lo sono, quindi bisogna comprendere il reale senso della sorpresa, dello stupore (cosa espandibile anche a parte, ma qui come spunto in relazione al discorso ci sta).
Potremmo definirla "commozione", intesa come partecipazione emotiva e sincera di tutto quello che c'è al mondo... Un bambino si stupisce per qualsiasi cosa, che sia una farfalla, un cane o una barzelletta... mentre l'adulto di solito perde completamente questa meravigliosa proprietà, tanto da arrivare a non stupirsi quasi più per niente. Il cuore dell'adulto è chiuso, freddo, distaccato dal mondo, mentre un bambino è aperto e si commuove, sapendo scorgere la bellezza e la magnificienza anche nelle cose apparentemente più banali...

EDIT: Non avevo ancora letto la risposta di Red...
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