Discussione: Ape regina
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Vecchio 03-03-2011, 04.25.12   #1
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Predefinito Ape regina

Sogno di trovarmi in una casa, come fosse quella paterna, c'è un giardino che è una continuazione del terrazzo, un pò più giù, che ci appartiene ed è pieno di angoli da poter vivere e di cui non mi ero accorta prima. In uno di questi penso che potremmo impiantare una sorta di salottino estivo per goderci i pomeriggi d'estate.
Vi sono pergolati, cespugli naturali ricchi di fogliame verde. Alberi che fanno buon ombra e sedili in pietra radenti al muro di cinta che basso fa intravvedere il mare in lontanamza.
E' proprio angolo di paradiso terrestre. Siamo tutta la famiglia al completo, tutti in pace.
Poi saliamo in una sorta di paesino da visitare, ed io mi distanzio e resto sola nella esplorazione.
C'è una sorta di museo, in cui non appena entro trovo esposto con un cartellino identificativo un mio tavolo comodono come oggetto dimenticato dai turisti che hanno campeggiato. Mi ricordo di essermelo portato tempo prima in quel posto. Chiedo al custode e mi dice che in cambio mi danno una coppia di altri comodini, di quelli che si fissano alle pareti, senza piedi. Strani oggetti come forma, una sorta di grossa conchiglia e decorati coi colori del settecento veneziano.
Dico ok, proseguo la visita e mi trovo in un ambiente scavato nella roccia, con labirinti. Ho adesso anche una guida, un uomo molto interessanteche mi racconta la storia del sito archeologico. Era appartenuto ad un re quella abitazione, che aveva una figlia, la principessa, i cui movimenti egli controllava attraverso una coclea scavata nella roccia di un bel colore sabbia dorata. E' come nell'orecchio di Dionisio, dove la forma delle pareti a mò di orecchio portava i rumori dei prigionieri al piano di sopra fino al tiranno. Il re non è proprio un tiranno, diciamo che controlla la figlia quando sta con il suo pretendente più che altro per assicurarsi che lui non approfitti di lei indebitamente. Passato e futuro dei verbi si confondono e li scrivo così come vengono.
La coclea è finemente scavata , con accuratezza nei minimi particolari e forma la parete dell'ambiente in cui ci si trova. Sbircio da una fessura accando alla parete_coclea e vedo la principessa adagiata in un piano come un'ape regina gigante, ed è stranamente formata da nastri di raso rosa. Fasci di nastri molto lunghi sovrapposti che formano braccia gambe e null'altro, forse alla fine una piccola testa. Era la principessa, ma è anche la regina oggi. Sono un pò turbata come Alice nel paese delle meraviglie, ma continuiamo a percorrere le stanze scavate dentro dentro la pietra.
Un corridoio in discesa ci porta in un altro grande ambiente dove a destra c'è una piscina, ma che ha la riva di un corso d'acqua naturale. Fa pensare anche a una grande diga con la riva del mare.
Lui si bagna per dimostrarmi qualcosa, è vestito, e affiora grondande d'acqua. Mi dedica tutto il tempo, con il piacere di farlo, forse è la stessa persona del re e mi piace molto stare in sua compagnia, in quel posto dove cotruzioni antiche pregevoli e sofisticate, insieme a vite passate non più attive ma vive e ben mantenute fanno da scena a nuovi lavori in corso perchè alla fine quel museo contiene parti in continua ristrutturazione mentre è aperto al pubblico, tranne la parte dove siamo scesi ed è bagnata dal mare.
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