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Vecchio 12-02-2011, 21.47.17   #1
Sole
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Predefinito Difficili rapporti sul lavoro

A.S.
mentre scrivevo il post mi sono resa conto che ho lasciato parecchio... lo dico per chi volesse leggere in una certa maniera e si dovesse ritrovare con il mal di stomaco...


Difficile è un eufemismo.
E' praticamente da venir alle mani ogni volta... e giusto ieri a fermarmi uno schiaffo, che era già partito etericamente, è stato non so cosa, non lo so perchè dormivo in quel momento, infatti provando a ricapitolare non ricordavo niente di me stessa.. che balls! Perso completamente il lume.

Scrivo qui in esperienze perchè in psico era troppo sfogamentogratuitoelamentoso, ma soprattutto perchè ho bisogno di una mano a trovare un modo per imparare a gestire la situazione, non sono capace, non sono in grado e non voglio mai più stare come son stata ieri e anche oggi. Distrutta.

Sto parlando di una persona che si lamenta, parla male di tutto e di tutti, parla male con i clienti dell'azienda. Non si può parlare con lei neppure di lavoro perchè appena, appena ci si distoglie dalla sua visuale si scatena in lei un puerile, e per me sempre inaspettato, momento di isterismo nel quale la conclusione è che non riesco neppure a capire cosa lo scateni.
C'è da dire che lavora nell'azienda da trenta anni e con la vecchia proprietà ha avuto sempre il controllo su tutto.
Con la nuova gestione no, ed io che sono l'ultima arrivata ho accesso a molte più informazioni di lei visto il mio ruolo e la fiducia che sto guadagnando lavorando in una certa maniera (che cavolo!!!).
Posso capire il suo umore su questa cosa, ma non è giustificabile lo stesso.
Da quando sono arrivata io hanno dato inizio a dei cambiamenti già previsti ma che alla fine riguardando soprattutto la parte amministrativa, sto mettendo in pratica io, e questo probabilmente le crea astio. Un pò l'età e un pò il carattere. Ma chissenefrega sinceramente... si lavora malissimo con lei, non solo io ma tutti. Solo che io ci sto in stanza insieme. E poi la posso dire tutta? Puzza anche.

Ieri succede che si stava lamentando di una cosa con il titolare e un collega più alto in grado di tutti (con il quale lei ha un pessimo rapporto - come con tutti nell'azienda - ed io ottimo). Siccome le cose non stavano proprio come le metteva lei, il collega mi chiama ed io che volevo solo farmi gli affari miei perchè già prevedevo gli eventi, vengo chiamata in causa. Dopo aver provato a tirarmi indietro non ho avuto la forza di non andare e dire quello che ritenevo corretto e come era ovvio che accadesse si scatena in lei l'inferno. Si arrabbia urla e strepita e inizia il supplizio.
E' qui che sbaglio tantissimo io, le vado incontro aperta ed ingenua (perchè come ogni volta non mi aspetto simili reazioni in un ambiente di lavoro...) come una lepre che va in bocca al lupo, tendendogli la mano e dicendole che troveremo la soluzione. Mi insulta ed in quell'insulto mi arriva tutto il suo scarico (intendo quello del water) addosso.
Son stata malissimo. Non sapevo come gestire tutta quella schifezza. Non sapevo se mandarla su o giù e come. Ero arrabbiatissima e non potevo, non dovevo, scatenarle niente addosso. Ma prenderla a schiaffi mi avrebbe fatto proprio un gran piacere.

Finisce come ogni volta che io non voglio avere musi in ufficio e che quindi ricomincio a comportarmi normalmente e lei sempre un pò basita da sta cosa fa di conseguenza.

Non è solo questo... è una che per tutto il tempo che lavora pensa a voce alta, ogni cosa che pensa la comunica al mondo, tipo che la si sente parlare sola anche in bagno.. Se sei al telefono lei urla, perchè in gola ha un megafono, e la sua voce è quella che deve sentire. Se stai parlando con qualcuno lei si mette in mezzo con le sue questioni, io in genre faccio come se non avesse detto nulla e continuo a parlare, ma gli altri non riescono e quindi l'ha vinta.... ma almeno se ne va...
Ma questo lo sopporterei ..., sarebbe niente.


Chiedo scusa per la lungaggine, volevo che fosse chiaro il personaggio e la situazione. Mi dispiace per chi ha letto con un certo modo che gli sia passato qualcosa dello sfogo che ho avuto bisogno di fare.

Aiuto... come si fa a gestire una persona così? Ci devo lavorare, ho bisogno di comunicare con lei.

p.s.
dopo lo sfogo di lei, sono andata a prendere per le orecchie il collega che mi ha tirato in mezzo facendogli notare che ha sbagliato visto il soggetto e che la situazione va gestita diversamente.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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