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Vecchio 09-08-2011, 19.39.09   #39
Sole
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Riprendo qualche punto a cui volevo rispondere.

Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio

I singoli individui se si evolvono a discapito delle masse, hanno fallito il loro obbiettivo, che era quello di portare l'evoluzione globale, e non solo per se stessi. E' impossibile parlare di vera evoluzione e non irradiarla all'esterno
Questa questione è stata già un pò vista nel corso del thread, ma ci tenevo a specificare una cosa che non è stata abbastanza affermata e che per me prima si capisce e prima si parte davvero: non si Lavora per gli altri, non si fanno sforzi per migliorare il mondo. Si Lavora per se stessi e si fa sforzi per se stessi e basta. Se poi il mondo ne gioverà o anche solo un famigliare ne assaporerà un brindisi è solo una conseguenza. Almeno all'inizio sarà così, poi cambierà, ma non ha senso parlarne ora. Se ci pensate è giusto che sia così. Bisogna guadagnarsi il proprio posto nell'Universo, se invece si potesse bere dagli sforzi altrui non ci sarebbe merito, miglioramento, crescita, evoluzione.. niente, non avrebbe senso. Ognuno fa il suo chi poi vuole mettersi in Cammino saprà come farsi offrire un bicchiere di Vino e come farsi invitare alle feste.
Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Questo però non si lega affatto con il concetto che noi siamo fatti di energia, energia - pensiero, energia che smuove e influenza ciò che ci sta attorno..
Le due idee si prendono beatamente a schiaffi. Una contraddice l'altra...
L'energia positiva-evoluta-spirituale di un essere evoluto dovrebbe influenzare l'ambiente circostante ma se così fosse si procederebbe come un'epidemia evolvendo quello vicino, e via così
Ma ciò non accade..
Allora quale delle due teorie è quella sbagliata, oppure come possono non cozzare una contro l'altra?
Accade se lo si vuole e non accade se lo si pretende. Niente nell'Universo è gratis.
Lo si diceva in un altro thread e lo riprendeva Ray più su, siamo fatti di materia, tutto è materia e il nostro stato attuale è molto vicino a certe influenze che impediscono un accesso immediato a certi piani alti e che addirittura ci impediscono di vederli a volte. Tocca faticà, tanto e non è detto che nonostatne la fatica si arrivi, è da mettere in conto prima ancora di partire e nonostatnte questo c'è chi parte lo stesso.
Quote:


Siamo molto più infelici di un tempo.
Non lo so se siamo più infelici di un tempo... però se è vero che abbiamo maggiori possibilità rispetto a 2000 anni fa è anche vero che la sensazione di lontanza dall'Uno è maggiore perchè la meta è più lontana proprio perchè si è allargata. Sconfortante forse, ma sicuramente un motivo in più per muoversi. Molti di noi hanno sempre pensato che al tempo di Atlantide fossero tutti dei grandissimi Iniziati, grandi uomini evolutissimi. Però poi scopriamo nel corso della ricerca che prima di Cristo non c'era la possibilità di accedere a Lui stesso, e allora inizia a venire il dubbio che forse non erano poi così evoluti. Io trovo risposta nel fatto che erano molto evoluti, probabilmente al massimo delle loro possibilità, noi oggi possiamo esserlo di più, ma dobbiamo prima arrivare al loro livello, superarlo e dirigerci verso il massimo del nostro e passare pure quello.



Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Si in effetti vedo che non si fanno molti sforzi per evolvere a livello sociale, questo mi fa pensare che il problema è che non si fanno sforzi a livello individuale. C'è chi si lamenta dei ladri ed è lui stesso un ladro per esempio, molte persone che conosco seguono religioni, e sono rimaste purtroppo le stesse, con gli stessi schemi e le stesse abitudini. Poi non parliamo anche degli atei.


Da un punto di vista individuale se il mondo è una mia proiezione, se cambio io, dovrebbe cambiare in qualche modo anche il mondo. Forse bisognerebbe preoccuparci meno degli altri ,e pensare al proprio cammino, sapendo che evolvendo noi, è una conseguenza che si migliora l'ambiente circostante, e quindi anche gli altri?
Si, sono d'accordo.E' un pò diverso da quello che dicevi all'inizio. Possiamo anche non vedere che intorno a noi qualcosa cambia, non importa, non deve importarci. Sarebbe un momento talmente avanti influenzare qualcuno che non ha senso pensarci nel mentre stiamo cercando di non essere influenzati noi dalla società e tutto il resto, non vi pare?

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Non credo che avvenga a livello cosciente, per cui l'influenza dovrebbe essere una sferzata d'aria fresca, aiutarti nell'evoluzione...

Ma se non avviene a livello cosciente potrebbe, chi la riceve, neppure accorgersi di averla rievuta ed attribuirla a chissà che cosa.
Quote:


Ma questo dovrebbe essere stato risolto dal progresso evolutivo, non dovremmo trovarci ancora a punto a capo, no?
Dovremmo beneficiare dei frutti esoterici, come beneficiamo del pc, del cellulare e di tutta lo sviluppo materiale che abbiamo raggiunto..


Ma i nostri figli dovrebbero, a fronte del nostro percorso evolutivo, nascere e crescere in un ambiente non inquinato, partendo da un punto più avanzato del nostro. Ma visti i risultati non mi sembra sia affatto così... Perché???
Per me se anche la vediamo una condanna è al contrario che dovremmo sentire la cosa, cioè come la possibilità di liberarsi. Se un bambino nasce ricco e può usufruire di tutti i beni senza sforzo, come potrebbe mai imparare a sopravvivere in cso di bisogno? Se nasce povero senza nulla come può imparare a sfruttare le opportunità di affari? Deve vivere ed esperire.
Il fatto di nascere e dover appena iniziare a incamminarsi non vuol dire partire da zero, ma vuol dire partire dalla somma di tutto ciò che siamo. Si nasce con un pacchetto genetico che sia quello dei genitori e degli avi e di tutte le colpe dei padri per sette generazioni.. che sia il proprio Karma inteso come esperienze e circolo da cui uscire, nasciamo per compiere uno scopo. Se nasciamo con i meriti altrui, che senso avrebbe il solo nascere? Si rinasce con i propri meriti e demeriti. Su quelli si gioca tutto il passaggio tra nascita e morte.
E poi chi ci aiuta e apre porte c'è.
Il nascere in certe condizioni è la migliore possibilità che ci si possa presentare. Sfruttarla non è compito di altri ma del singolo. Anche trovare di farci influenzare da un influsso più elevato e scegliere di sentire quell'influenza dipende dal singolo e non da altri.
E poi si nasce comunque con certe tendenze, doti, caratteristiche.
Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio

Concordo con te completamente, c'è questa profonda infelicità che come dici c'era anche un tempo..
Ma perché siamo così bradipi e non abbiamo ancora superato questo mare se sappiamo come fare?
Davvero sappaimo come fare? Basta un libro e un Santo che ci erudisce per sapere come fare? Evidentemente no, altrimenti sarebbe talmente semplice quanto sciocco stare ancora in gioco. Il "come fare", per quanto ho capito fin'ora è l'unica cosa che nessuno ti dice. Nessun libro. E' quello che ognuno deve scoprire per se stesso. Molti ti dicono cosa fare, ma come... è la domanda a cui dare risposta anche perchè nessuno può insegnarlo. E' come quando ti danno una ricetta. Ti dicono cosa fare, cosa usare anche quanto e quando.. ma il come verrà la ricetta dipenderà sempre dal cuoco. Perchè dipenderà dal come ha amalgamato gli ingredienti e da quel qualcosa che solo il singolo può mettere nella propria ricetta.
Quote:


Noi, no. Ogni vita si riparte da zero (o sottozero come dice Ray con questa pazzia che ci ha preso). Non parlo solo della nascita, ma dell'evoluzione che ci dovrebbe essere stata. Giusto ciò che dice Luke, non sono ancora guariti ... ma proprio qui sta il punto... Non siamo ancora guariti o stiamo peggiorando?
Come ho detto non è da zero che si parte ma dalla somma di ciò che è stata la nostra evoluzione, e se non diamo quel "come personale" e la volontà di realizzarlo, continueremo a girare sulla giostra. Io lo trovo giusto, anche se solo l'idea di un altro giro mi devasta dentro, che motivo ci sarebbe di migliorare se non ci metto tutto il massimo del mio sforzo per avvicinarmi io verso la luce e non voler che la luce venga a me? E questo è un altro punto importante.
Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Perché la soluzione è proprio nel volerlo!
.
Molto bello.


P.s.
scusate è molto lungo.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso