[stella]

Originalmente inviato da griselda

Sto lavorando per un ginecologo che conosco, che è il medico da cui vado regolarmente.
Io sono convinta di fare la segretaria e per cortesia faccio anche alcune pulizie.

Stai lavorando per il tuo ginecologo, che potrebbe rappresentare un tuo lato che fa da supervisore, che tende alla perfezione, e che nello stesso tempo cura la parte di te più intima.
Sei convinta di fare la segretaria, cioè la persona che si occupa della parte amministrativa, ma per fargli un favore fai anche qualche pulizia, anche se sei convinta di non essere lì per quello e quello che fai in più lo fai per cortesia, non per dovere.

Originalmente inviato da griselda

Nell'ambulatorio entra il ginecologo con un amico, mettono una valigetta su una tavolo di cristallo e se ne vanno in un'altra stanza.
Io mi accorgo che il tavolo è sporco vi è dell'urina credo, pulisco come posso senza toccare la valigetta, non mi sento autorizzata a farlo.
Poi continuo quello che stavo facendo che consisteva nel mettere in ordine.

Qui ci sono due elementi nuovi: la valigetta e il tavolo di cristallo. La valigetta potrebbe rappresentare un segreto da custodire, un contenitore chiuso che non ti senti autorizzata a toccare.
Il tavolo di cristallo rappresenta una cosa che è solida e trasparente, il tavolo in se stesso simboleggia la famiglia, ma essendo vuoto può significare una certa solitudine. Ti accorgi però che il tavolo è sporco di un liquido che sembra urina, il che rappresenta qualcosa che non si dovrebbe trovare su un tavolo così bello, qualcosa che rovina l'ambiente, pulisci come puoi, segno che non hai a disposizione tutto l'occorrente per fare un buon lavoro, poi continui a fare quello che facevi prima, cioè mettere ordine.
Da notare: mettere ordine è diverso che pulire...
Il medico e il suo amico, un lato maschile che non conosci, dopo aver appoggiato la valigetta sul tavolo se ne vanno in un'altra stanza, come per lasciarti il campo libero, isolandosi dal tuo femminile....

Originalmente inviato da griselda

Credo di aver parlato con entrambi all'uscita dall'ambulatorio ma non mi ricordo bene cosa ci siamo detti.
Poi il ginecologo mi chiede di pulire i davanzali perchè sono sporchi io lo guardo e gli domando se è contento di me.

All'uscita dall'ambulatorio scambi qualche parola con entrambi, il che significa che c'è una comunicazione, poi il ginecologo ti chiede di pulire i davanzali, sono la parte del locale dove ci si appoggia per affacciarsi all'esterno, se sono sporchi non è tanto piacevoli affacciarsi e forse non si affaccia nessuno.
Tu gli chiedi se è contento di te, questo è un bisogno di approvazione, potrebbe essere anche rivolto all'interno, cioè se sei contenta di te, il tuo supervisore può essere troppo severo e darti delle risposte che ti creano conflitto, tra come vorresti essere e come sei.

Originalmente inviato da griselda

Lui risponde che si aspettava da me quando mi aveva assunta che pulissi anche il locale come faceva la donna delle pulizie. Ma che sa anche che dove lavoravo prima il locale non era mai stato molto pulito. Io rimango malissimo, non gli dico neppure che non ero io a pulire quell'altro locale, mi pare inutile, ha già la sua verità.

Allora ti dice che quando ti aveva assunta pensava che avessi pulito il locale come faceva la donna delle pulizie, che evidentemente non c'è più essendo stata sostituita da te, in effetti dal tuo sogno sembra che non è da molto che hai intrapreso questo nuovo lavoro che è migliore del primo ma comporta qualcosa in più, non in meno.
Ti dice anche quell'altra cosa che ti fa rimanere malissimo, che dove lavoravi prima il locale non era molto pulito, ma tu sai che non eri tu a pulire quell'altro locale, ma non glielo dici perchè pensi che in quanto uomo crede solo nella sua verità e trovi inutile discutere, cioè ti arrendi alla logica maschile facendo soccombere la tua verità. Qui ci vedo anch'io un conflitto tra quello che sai di essere e quello che traspare all'esterno, in cui soccombi.
Ma si tratta sempre di un conflitto interno a te stessa.
Inoltre quello che sai è che non eri tu a pulire nemmeno prima, quindi qui all'ambulatorio hai fatto un progresso con questo nuovo lavoro, ma lo fai per fargli un piacere, e invece di apprezzarlo ti critica e ti fa restare male. Potrebbe essere che l'ha detto apposta per provocare in te una reazione che altrimenti non sarebbe uscita, i medici usano anche questi trucchetti...

Originalmente inviato da griselda

Mi fermo un attimo a pensare il da farsi, la prima cosa che mi passa per la mente è di piantarlo in asso su due piedi, primo perchè non è stato chiaro al lato dell'assunzione secondo perchè non è il modo di dire le cose.
Poi penso di tirargli lo studio a specchio e poi di andarmene senza neppure prendere quanto mi spetta di diritto, ma mi sono svegliata nel mentre della scelta.
La sensazione era di delusione e di malumore, insomma ci sono rimasta molto male.

La prima cosa che ti viene in mente è di piantarlo in asso, hai le tue buone ragioni come il contratto poco chiaro e quello che ti ha detto, ma questo è un raccontersale, perchè esige troppo da te ed è meglio scappare...
Poi pensi di fargli vedere che le pulizie le sai fare benissimo tirando tutto a lucido senza nemmeno farti pagare come sarebbe tuo diritto, ma ti svegli nel momento della scelta.

Qui sta il punto: sei rimasta in sospeso sulla scelta, ma è chiaro però che questo lavoro non ti piace, e in ogni caso lo vuoi lasciare. La seconda scelta è un renderti giustizia con una punta di orgoglio femminile, per fargli capire che si sbagliava sul fatto delle pulizie e dimostrargli quanto vali.

In sintesi mi sembra che il sogno tii voglia dire che hai un nuovo lavoro da svolgere in un ambiente molto delicato che esige estrema pulizia, ti dai da fare per farlo ma vedi dello sporco dove non ci dovrebbe essere, e magari non lo vedi dove il medico te lo fa notare, i davanzali, che si affacciano all'esterno e non sono la cosa fondamentale in un ambulatorio, ma utili per appoggiarsi e dare uno sguardo fuori o per appoggiarvi un vaso di fiori...
La valigetta è una cosa sigillata dentro di te che non ti senti autorizzata ad aprire, anche se il medico e l'amico l'hanno appoggiata sul tavolo come se per loro non fosse indispensabile, strano che proprio lì hai visto lo sporco, come se provenisse da essa....

Altro non mi viene.