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Vecchio 15-02-2011, 19.24.16   #16
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Nel caso della coscienza si può dire "prendere coscienza" o "essere coscienti" nel caso della consapevolezza anche se a volte sento e leggo "prendere" si può dire solo "essere", la coscienza può essere variabile rispetto ad una situazione, la consapevolezza può essere variabile rispetto all'assoluto ma non rispetto ad una situazione, rispetto ad una situazione posso essere più o meno cosciente e prendere coscienza (proprio materialmente accumularne) ma o sono o non sono consapevole di quella vicenda, situazione, stato etc..
In un certo senso (non è preciso ma rende l'idea) si può dire che una volta presa completamente coscienza di una cosa ne abbiamo anche consapevolezza.
Non è preciso perchè in realtà quella coscienza deve "trasformarsi" (non è preciso neanche questo, si avvicina più sublimarsi) per diventare consapevolezza, non solo un semplice "travaso".
Posto che è prima più importante "accumulare" più coscienza possibile su una determinata cosa, fino a prenderne piena coscienza appunto.... come si fa e come si trasforma poi in consapevolezza?
Si potrebbe anche dire che esiste la presa coscienza senza consapevolezza, ma la consapevolezza non puo' esistere senza prima aver preso coscienza di una data situazione?... ma cosa vuole dire "accumulare coscienza poprio materialmente"? Quando man mano prendiamo coscienza di una determinata situazione, cosa succede?E 'in questo modo che la Coscienza si "allarga"?
Si puo' dire di essere consapevoli solo quando una cosa puo'essere tramandata ad altri?
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