Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
La morte in teoria č un fatto razionale , va accettata e giustificata, come tu dici e come sostiene anche Ray, ma nella pratica incombe tetra su di noi che esperiamo mille tentativi per allontanare l'idea, in ogni modo siamo alla ricerca di gioie e di felicitā terrene che suppliscano al grande timore di dover abbandonare tutto, all'improvviso. Se la morte non ci fosse avremmo di sicuro altri parametri per giudicare il senso della vita, quello che non riesco ad accettare č la sofferenza legata alla morte, la sofferenza degli innocenti, la brutalitā con cui l'umanitā distrugge e annienta i deboli, la ferocia dei prepotenti, il dolore...il pianto...che cosa sono, sono il lato peggiore della morte.
Perchč? quale meccanismo genera tutto questo male, quale Dio accetterebbe tutto questo male...
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Ma il dolore non e' il male ,
sono cose del tutto diverse.
Non credo che ci sarebbe modo di apprezzare la vita se non ci fosse la morte .
Penso che non si chiamerebbe neppure vita ma in altro modo non contrapposto alla morte .
E' invece proprio la morte che da' senso alla vita come accade per ogni cosa almeno in questo mondo.