Stamattina sono passata in una stradina stretta, dove passano appena due macchine.
Ce ne era una parcheggiata su un lato ed un'altra messa sull'altro lato della strada in modo che io per passare dovevo fare una specie di gincana premio la macchina sana.
Bon sono partita da casa con l'idea, solo quella è, di non far partire la falange e di tenerla sotto controllo.
Si, si come no!
Il dover passare di lì mi faceva ritardare, metteva alla prova la mia abilità come autista, il padrone dell'auto non si è mosso neppure quando ha visto che mi sono fermata aspettandomi che uscisse a spostarla e i fumi sono saliti ancora di più.
Passata la gincana gli ho dato una strombazzata di clacson
Dovevo far rilevare all'altro che ero scocciata.
Alla faccia della trasmutazione delle emozioni negative.
Analizzata dopo insieme ad altre cose mi rendo conto che le mie emozioni vanno troppo in fretta non le becco mentre o le percipisco prima se mi ricordo che sono così e quindi quella cosa mi rende nervosa e mi fa incavolare oppure parte e via. ( e poi mi devo cuccare la replica dell'altro giustamente)
E girandola questo è il motivo di tanti miei conflitti: io non posso sbagliare mi aspetto sempre la perfezione da me. Se poi qualcuno mi mette a disagio addios
