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Vecchio 17-05-2008, 15.25.47   #8
cassandra
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Non so io non credo che sia indifferenza quando ci si trova dentro a quelle situazioni , credo proprio che sia la paura che la violenza si riversi su chi interviene, se lo fa.
Sono d'accordo con te,in più aggiungerei una dose d'egoismo ed anche l'idea malsana che alcune donne,determinate situazioni se le cercano,o comunque possono sopportarle...o almeno mi è capitato di sentirlo dire.
Come in mille altre situazioni si tende a tirar dritto,a non voler vedere,come se andando oltre la cosa non esistesse,o non si stesse verificando..secondo il mio modesto parere ci vuole più coraggio a far finta di niente, che a provvedere in qualche modo..
Come ben dice Uno intervenire con prudenza,ma non abbandonare, lasciare una persona sola e disperata,in balia di malintenzionati senza provare a far qualcosa,almeno una telefonata che per altro è anche gratuita al 113 o chi per esso.
Credo anche che chi vede e non fa nulla è indirettamente complice dell'abuso,più si va avanti e più mi rendo conto che si è anestetizzati al male,si è omertosi rispetto a situazioni che vengono considerate lontane,non proprie,quando invece siamo tutti sotto lo stesso cielo e difendere il prossimo è come difendere se stessi..ma vallo a spiegare a chi non vuol sentire!
Come donna posso dire di sapere cosa si prova nel subire violenza da un uomo,non sessuale "fortunatamente",ma un bel mazziatone si e quello che si prova è una sensazione di impotenza totale,il sentirsi nulla,come un pezzo di carne battuto,ti strappano via una parte di te senza pietà,senza un minimo di coscienza,senza pensare..la vergogna,la paura di esser giudicata,poi spesso fa il resto e mette alcune donne in condizione di non cercare giustizia,colpevolizzandosi per qualcosa che non è dipeso dalla propria volontà..
Sentire di ragazzine violentate,brutalmente aggredite è davvero penoso,ingiusto..credo che chi arriva a tanto,approfittando anche di anime indifese non ha più amore dentro di sè,è un morto che cammina,che aspetta che il corpo si consumi,altro non vedo.
Se ogni essere umano ha un principio femminile,questo deve essere scomparso in chi riesce a compiere determinate azioni ed è forse quello che bisognerebbe usare per riuscire ad avvicinarsi alla realtà delle donne..per comprenderle,anzicchè violarle.
Che dire ancora..forse che il problema ha più larga diffusione sulle donne,ma questo non esclude che casi di uomini/ragazzi violentati esistono,in effetti il problema è dell'umanità tutta,ma a quanto pare,come già qualcuno ha detto..finchè non ci tocca,non ci riguarda ed è questo che deve cambiare.
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