Discussione: Degradazione del corpo
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Vecchio 15-04-2010, 13.19.16   #10
luke
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ma se il corpo è la parte più saggia di noi, perchè la più antica, non vedo perchè degradarlo? Non so non mi torna, forse mi perdo qualcosa per strada.
Degradare è anche un termine dispregiativo nel gergo militare che sta a significare togliere i gradi e di conseguenza il potere ad essi attribuiti oltre ad essere una retrocessione.
Ma se il corpo è saggio di suo perchè degradarlo, ovvero togliergli potere? Ad esempio se noi ascoltassimo il corpo e non la mente per mangiare o fare sesso non staremmo male, invece ascoltiamo la mente che distorce tramite l'ego il segnale anzi è come un'interferenza che non ci permette si ascoltare più il corpo.
Tanto che qui cerchiamo con il T.A. la coscienza corporea.
A meno che siamo ad un passaggio superiore
Poi vabbeh mi viene in mente il cilicio che era un modo di far patire il corpo ma non ne ho ancora compreso il senso per cui...
Mettendo il corpo sotto sforzo si ottiene però di avere ad esempio il dimagrimento fisico che fa bene al corpo perchè mangiamo con la mente, quindi forse è questo il senso? Con sacrifici fisici tipo il digiuno pare di degradare il corpo perchè si ottengono dei benefici ma è solo apparenza perchè l'abbuffarsi dovuto alla mente fa soffrire il corpo e facendolo soffrire di proposito si riottiene l'equlibrio perso? Mi sa che mi sono persa nella scatole cinesi chi mi tira fuori?

Sono della tua stessa idea, spesso quelli che facciamo passare per esigenze del corpo sono in realtà esigenze e condizionamenti della mente, se avessimo una maggiore cosapevolezza corporea, imparassimo a conoscere ed ascoltare le reali esigenze del fisico staremmo senz'altro meglio e potremmo utilizzare il corpo in funzione evolutiva in modo più efficace.

Non sono mai stato un grande estimatore delle pratiche volte a mortificare il corpo, poi forse alcune cose, se fatte consapevolmente, sapendo cosa si sta facendo e perchè possono pure avere utilità, ma fatte tanto per fare non credo apportino molti benefici.

Per quanto riguarda la frase di Wilde, inoltre, non mi sembra che si debba cercare volontariamente una degradazione fisica, ma al limite suggerisce di sfruttare le occasioni in cui ciò accade, esempio malattie ecc, cercando di ricavarne comunque un'utilità in senso spirituale.
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