Discussione: Sentirsi vivi
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Vecchio 13-05-2010, 00.05.14   #5
filoumenanike
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Apro qui perchè Uno mi ha detto in "paura della paura" che mi vengono gli attacchi per sentirmi viva che dopo averli avuti in pratica mi sento viva.
Cosa vuol dire sentirsi vivi e cosa bisogna fare? C'è un modo per tutti oppure ognuno ha il suo?
Non so cosa scrivere a dire il vero perchè non so cosa voglia dire visto che non faccio.
Va a qualcuno di dare la propria idea sull'argomento?
Veramente una domanda difficile, cosa vuol dire sentirsi vivi...credo che ognuno abbia il suo sentire, i suoi momenti positivi quando gusti la vita, le azioni che fai, quando costruisci il tuo futuro, quando l'ebbrezza di esistere ti esalta, ti commuove, ti prende fin nel profondo e ringrazi di essere nel mondo, in quel momento, con quello stato d'animo!
Certo poi c'è la quotidianità, la noia di fare sempre le stesse cose, desideri il contrario di tutto quello che hai...e allora ci si scorda della spinta che ci ha portato lì, quella spinta di esaltazione, di anelito verso la felicità!

Più si è giovani e più è facile sentirsi vivi, è naturale...pensi alla costruzione della vita, hai mille possibilità, tutto ti sta davanti, poi quando hai fatto le scelte si arriva al punto di stallo, il tempo passato ti pesa, molte cose le hai sbagliate e quelle fatte bene non le vedi, la perdita di persone care ti ha segnato, questo è il momento della meditazione, della ricerca del senso di tutto e forse proprio in questo periodo della nostra vita ci accorgiamo maggiormente di essere vivi, ne capiamo l'importanza, non lo diamo per scontato, un tramonto luminoso ti fa capire che sei dentro l'universo, un cielo azzurro ti spalanca il cuore, il verde della primavera ti esplode nel cuore e tu sei lì, al centro di queste meraviglie e sai di essere vivo, sensibile, commosso di godere di tanta bellezza che rasenta il sublime.
Fermarsi e godere della natura, di un sole che spunta tra i palazzi, gli occhi dolci del tuo cane, lo sguardo innocente di bambini che incontri, un vecchio sereno che ti sorride, sì, sorridere, imparare a sorridere agli altri e scoprire che anche gli altri ti sorridono, desiderano non sentirsi soli, come te hanno paura e ci cerchiamo spesso inutilmente chiusi entro barriere che ci scaviamo da soli.
Scusa la lunghezza, ho cominciato a scrivere per te e ho finito scrivendo per me...
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