Visualizza messaggio singolo
Vecchio 26-08-2011, 13.13.51   #136
nikelise
Organizza eventi
 
L'avatar di nikelise
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
In ogni caso, tornando alla natura e agli istinti, vi siete mai chiesti alla natura a cosa serve l'umanità? Perchè vuole la nostra riproduzione? Parlo dell'umanità, non del singolo uomo... così come uno qualsiasi di noi tiene alle sue cellule, non gliene può fregare di meno di quella singola cellula convinta di chiamarsi Mario e di poter diventare chissà che, magari un intero organo.

Gli serve allo stesso modo in cui gli servono le zanzare... l'umanità fa parte di un insieme più grande, appunto la natura, e nutre e viene nutrita, a vari livelli (e qui rischiamo di ricascare in arogmenti esoterici, ma possiamo anche evitarlo) altre parti e da altre parti di essa.
Come la cosa delle cellule... il nostro fegato è composto da svariate cellule, che continuamente nascono e muoiono. Noi siamo interessati alla sana continuazione di questo processo e abbiamo, a questo scopo, dei meccanismi che lo preservano. Eliminiamo le cellule di troppo, ne produciamo di altre, scartiamo quelle troppo piccole e quelle che crescono troppo e cose di questo genere.
Se ci poniamo dal punto di vista delle cellule, quei meccanismi che preservano il nostro fegato, potrebbero essere vissuti, ad esempio, come istinti alla riproduzione. Come morte inevitabile delle singole entità, come leggi che regolano il mantenimento della specie.
Ammettiamo adesso che, potenzialmente, ognuna di queste cellule, come per altro sotto certi aspetti è, possa a sua volta diventare fegato, o addirittura umano o semplicemete un'altra cellula di qualcos'altro che magari non mi danneggia di per se. Beh, sicuramente avrei bisogno, io fegato, di quelche meccanismo che mi difenda da ciò. Non tanto perchè rischio il danneggiamento, ho altri meccanismi che mi preservano, ma quanto perchè quelle cellule mi servono. Mi servono per scopi più complessi... il fegato produce altre cose che servono ad altri organi che fanno funzionare un sistema più complesso e così via.
Posso tollerare che qualche singola cellula sfugga in qualche maniera al meccanismo generale, posso tollerare che le difese non siano perfette, che ci sia qualche buco nella rete, ma non posso tollerare che questo avvenga per un numero significativo di esse. Lo chiamerei cancro.
Potrei tollerarlo solo se tutto il sistema fosse pronto a cambiare in qualcos'altro, ma questo prevede cambiamenti che alla singola cellula che pur si evolve sfuggono del tutto (per quanto illuminati c'è sempre qualcosa di più luminoso... di gran lunga più luminoso).

.
E' quanto anche sostiene Gurdjeff .
Ma quello che non e' chiaro e' perche' non si parla di indifferenza della natura verso l'evoluzione spirituale ed invece si parla di opposizione di quella su questa .
Come se l'illuminato non fosse anch'esso soggetto alle leggi della natura , le migliori leggi che la natura mette a disposizione e non la nutrisse anch'esso.
La natura non da' tutto a tutti ma a chi chiede da' tutto quello che serve .Vogliamo parlare delle capacita' extrasensooriali e di tutto quanto non e' ordinario ma e' pure a disposizione dell'uomo ?

L'illUminato o il risvegliato con la sua influenza indiretta sulle cose e le persone non sarebbe allora un cancro ma un enzima o un aminoacido con riferimento alle loro funzioni di ''collegaemnto '' tra le varie sostanze di cui e' composto il corpo umano .
Non vedo e non capisco questa incompatibilita' tra chi si e' risvegliato e la natura , tutto e' natura , cambia solo la qualita' del sistema organico uomo pur migliore ma sempre uomo e' .

Sui figli e l'evoluzione solo una cosa : se , dico se , si fosse capaci di crescere con loro rispettandoli non ci sarebbe spinta migliore che il rapporto genitori figli .
E' vero che i figli sono doni in prestito ma molto di quello che facciamo incide sulla loro vita e sulla nostra .
Per cui dico , il rapporto genitori figli se affrontato nel giusto modo favorisce piu' che altri sistemi di lavoro l'evoluzione .

Ultima modifica di nikelise : 26-08-2011 alle ore 13.53.26.
nikelise non è connesso