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Vecchio 10-11-2007, 19.10.50   #16
gibbi
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Senza alcuna intenzione di appoggiare l'uno o l'altro schieramento politico , a semplice riprova di quanto ho detto sopra ossia della tendenza di ogni potere al governo di provvedere alla integrale riscrittura della disciplina contestata quale che sia , come se tutto quanto accaduto prima fosse radicalmente sbagliato per il solo fatto che l'aveva realizzato una diversa maggioranza e differente Governo , sull'immigrazione nell'aprile di quest'anno il consiglio dei Ministri ha varato un disegno di legge delega di integrale sostituzione del teso unico sull'immigrazione .Si cancella tutto , si riparte ...una delega ampia che il Parlamento conferisce al Governo che è appunto delegato entro 12 mesi e comunque non prima del gennaio 2008 a ... rifare il tutto.
Nessuna rettifica anche significativa a quei profili che si sono mostrati carenti , è necessario stravolgere per fare bene... modifiche complete e radicali ...

E' prevista la reintroduzione dello sponsor ossia della persona che offre garanzia per lo straniero che , ancora residente all'estero, vuole venire in Italia a cercare un lavoro , figura abolita dalla Bossi Fini che ha legato la concessione del permesso di soggiorno alla presenza-esistenza di un contratto di lavoro . Si parla di sponsorizzazioni da parte di enti e organismi pubblici e privati ma anche di autosponsorizzazione ad opera di singoli cittadini .Mi ricorda un po' il modello cinese .. l'immigrato entra in Italia aiutato da altri che prestano garanzia e facilmente finirà per lavorare per chi lo ha fatto venire .
In questo disegno di legge si parla di "ingresso per favorire un inserimento nel mercato del lavoro" , come dire che il lavoro al momento dell'ingresso non c'è e che lo straniero lo cercherà una volta entrato .
Entreranno tanti stranieri quante saranno le richieste , nominative o numeriche, provenienti dalle singole Regioni , enti locali , associazioni imprenditoriali , sindacali , patronati ecc... E questi enti o associazioni richiedenti dovrebbero costituire a proprio carico una garanzia patrimoniale , un fondo di garanzia alimentato dalla sponsorizzazione ...
Da quanto mi è dato comprendere : lo straniero entrerebbe in Italia anche senza un contratto di lavoro , nel mentre lo cerca(sperando che lo trovi) si attiva una specie di assistenza pubblica a carico degli enti pubblici o impenditoriali( qui ci sono i privati!!!) si attinge a questo fondo di garanzia ...non conosco la cifra di cui ogni singolo straniero potrà disporre tramite il fondo , ma mi permetto di ritenere che sarà assolutamente insufficiente a garantire una vita decorosa per un anno ...e ci vedrei una spintina verso il lavor nero e perchè no verso la criminalità .

Forse sarebbe bastato favorire
l'incontro tra domanda e offerta
informatizzando seriamente tra loro prefetture , uffici del lavoro imprenditori
e quelle rappresentanze diplomatiche
e consolari previste dalla Bossi Fini .
In sostanza mettere in essere quelle modalità organizzative già
legislativamente previste e mai realizzate ....
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