Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
E capisco che si agisce sul reddito delle famiglie ed e' drammatico ma non c'e' alternativa purtroppo .
Ma e' sempre stato cosi' in tutte le crisi del lavoro la crescita dei posti di lavoro e' subordinata alla crescita di chi del lavoro si serve .
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Questo sono pure balle, iniziassero a dare il buon esempio tagliando su stipendi, privilegi e politica e vedi come si riprendono. Un paese in crisi non invita Celentano per 300.000 euro a serata, è evidente che questa manovra è iniqua, e non è l'unica soluzione.
Gli altri paesi europei non hanno mafie, e poteri forti che serranno e controllano il popolo.
Ma se la gente non lavora dove li prendi i soldi? E quelli che lavorano se devono pagare tutte le tasse, come pensi che possano aumentare i consumi? Semmai diminuiranno, e quindi ci sarà un ulteriore recessione.
La soluzione c'è, tutta sta gente a casa, ed il cittadino comune, come me, te, o Faltea, devono interessarsi di nuovo alla politica. Per lo meno questa è la soluzione italiana.
Se c'è un esempio da prendere in considerazione è quello dell'Islanda, si denuncia il signoraggio bancario responsabile della crisi, ed il debito lo pagano le banche, non i cittadini onesti. In islanda questo è diventato già realta.
Sono daccordo su una cosa però: non si può avere lo stile di vita di prima, infatti occorre cambiare e sradicare la società, in un sistema ecologico, dove si lavora meno e si vive con meno orpelli.
C'è scritto sulla costituzione italiana che siamo il popolo sovrano, ma ai fatti non è affatto cosi.
Si prevedono forti rivoluzioni sociali nei prossimi mesi, quindi attenzione.