Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Ad esempio non puoi risolvere un processo in un tribunale di cui è qualcuno a decidere per te, oppure non puoi cercare di risolvere razionalmente un amore che finisce, o non puoi sapere chi è Dio con la razionalità e basta.
In questo caso l'unica è risolvere è il cosidetto "abbandono a Dio" nelle situazioni in cui non puoi far nulla, eppure se non ti abbandoni puoi cercare delle soluzioni pensandoci, ma più ci pensi più non le trovi. E' piu chiaro?
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Si è chiaro, però questi non sono esempi di pensiero "consapevole", fanno comunque parte di quel pensare male che dicevamo all'inizio. Sei pensato insomma, visto che è evidente che non ha senso stare lì a pensarci. Rientrano sempre in quei pensieri automatici che ti risucchiano tutto il giorno senza portarti al benchè minimo risultato concreto. Magari puoi scambiarli per pensieri "attivi" perchè sei tu stesso a irrorarli d'energia, ad alimentarli, da qui l'illusione che sia un pensiero reale, ma ciò non basta a definirlo tale se non parte con reale volontà da parte tua...