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Originalmente inviato da Lallo
No, fai bene ad avvertirmi dei pericoli. La parmigiana è sporadica (purtroppo!). Ora che so che è un tantino "tossica", quando ne sarò privo, mi darò una giustificazione razionale per consolarmi della sua assenza... anche se prima, irragionevolmente, preferivo aggrapparmi alla frase di Gesù: "Non temete ciò entra nella vostra bocca, ma ciò che esce." Voglio proprio vedere se vado in Cina e mangio un pollo con l'aviaria, se poi resto illeso! Mi sa che Gesù ne ha sparato di troppo grosse a volte! Sai, io sono un tantino come Origene, prendo tutto alla lettera... ma diamoci un taglio! ho parlato già troppo!!!
Grazie e saluti da Lallo.
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Sai qual'è il problema quando un insegnamento da orale diventa scritto? Che ciò che è stato detto ad alcuni viene interpretato valido per tutti.
E' valido per tutti ma che siano in una determinata condizione....
Comunque se da un lato il corpo è in grado di sopportare anche i veleni, dall'altro se ci sono già dei problemi è meglio non sottrargli energie nella digestione/netraulizzazione di questi veleni.
Ho scritto psicofisico e non fisico intendendo esercizi non puramente fisici anche se collegabili anche al fisico... non ho usato meditazione perchè oggi è una parola troppo vaga-variegata.. ma intendevo qualcosa del genere... una calma fisica ed interiore abbassano notevolmente la soglia del dolore e potrebbe aiutare a ridurre l'analgesico... mi rendo conto che messa così può sembrare una cosa campata per aria... ma parlo per esperienza anche se non ai tuoi livelli... piccole cose.
Al di la di particolari diete.... ridurrei i carboidrati... non chiedermi una motivazione scientifica... puoi provare o meno secondo quello che ti senti di fare