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Vecchio 13-04-2009, 11.54.48   #7
gibbi
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Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Il collegamento con la terra mi è chiaro, il lavoro dei campi venva svolto dai buoi, però non capisco perchè dovevano essere del proprio paese

Per la moglie, trattata quasi allo stesso livello dei buoi, è più semplice, stessi costumi, stesse regole di vita, accettazione dei ruoli...
Lavoro e famiglia(moglie) sono le operazioni più importanti nella vita di una persona ed ecco un invito a riflettere sulle scelte che si faranno , un invito a restare sul sicuro , a cercare garanzie , come dire che la moglie originaria del tuo paese ti riserverà meno sorprese (qui mi salta agli occhi anche un aspetto malizioso , ad essere buone......ma vabbè) così come è più sicuro restare a lavorare nei campi -buoi , stante l'economia prevalentemente agricola del tempo.
E' un proverbio con forti note conservatrici e prudenziali ....il "nostrano" parrebbe dare qualche garanzia in più ....
Si diceva anche "moglie e ronzino pigliali da vicino"
Quote:


La famiglia che si prospetta, nel caso di un matrimonio tra due persone dalla storia completamente diversa, al punto che per dialogare tra di loro usano una lingua estranea ad entrambi, non è certo quella cui sono solita pensare...ci potrebbero essere incomprensioni di ogni tipo, oppure l'amore riuscirà a superare i confini territoriali e perfino linguistici?
Comprendo i tuoi timori , la vita di coppia non è fatta solamente di amore , ma anche di cultura religione ed educazione (intesa in senso ampio), ma , a ben vedere , le incomprensioni non sono appannaggio esclusivo delle unioni con stranieri ..... magari.
La lingua può forse risultare un'occasione in più...solo forse però.

Ultima modifica di gibbi : 13-04-2009 alle ore 12.07.04.
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