Discussione: Autostima
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Vecchio 29-03-2009, 17.46.03   #30
Ray
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Una specie di bastone a cui appoggiarsi, con cui camminare, però in questo modo si evita di sentire tensione utile e necessaria per esplorare le proprie reali capacità.

Si, è vero lo avverto come un meccanismo di difesa, o meglio ancora un'interfaccia tra noi e l'esterno. Torna un pò il discorso del freno che facevo sopra. Una difesa è un blocco all'avanzata nemica, al nuovo, al diverso. In un certo senso un limite che appunto oscilla a seconda degli stimoli positivi o negativi che riceviamo.

Non ne farei la base della sicurezza.
Spetta, i meccanismi di difesa non sono negativi in se... se ci sono servono a qualcosa, anche in ottica evolutiva... l'inconscio la sa lunga.

Questo, come gli altri meccanismi di difesa, servono a compensare l'io, l'inconscio li usa automaticamente per compensare la tensione che l'io sente a causa dei messaggi della realtà. Ma la compensazione serve, o dovrebbe servire, grossomodo (su questo tema ci starebbe bene un tread) a dare il tempo e il modo all'io di adeguarsi. E per adeguarsi si intende, alla fin fine, crescere. E' l'accezione moderna, di alcuni rami di pseudopsicologia, a dare a questo meccanismo valori primari. Ma attenzione... la maggior parte della psicologia seria la tratta come va trattata... certo se ci basiamo sulle rivistine da parrucchiera (senza nulla togliere alle professioniste in questione) le cose prendono pieghe poco plausibili.

Immaginiamo una condizoine naturale di inadeguatezza per la quale, presane coscienza, l'io è spinto a crescere. Ovvero immaginiamoci un bambino.
Egli guarda il papà o la mamma guidare l'auto, li guarda e tutto va bene. Poi, quando è grande abbastanza per rendersene conto, inizia a notare le caratteristiche che servono a guidare. E si rende conto che non è in grado.
Questo redersi conto è distonico con l'io, dato che lui vuole essere come mamma e papà (la semplifico la cosa, così si capisce)... e questa distonia porta tensione e conflitto.
Questa tensione è buona se serve al bambino come spinta ad imparare, ma per restare nell'esempio, egli non può imparare subito... ogni eventuale tentativo in merito porterebbe ad inevitabili frustrazioni.
Egli deve aspettare, anche solo per iniziare ad imparare, e tutto quello che può fare è continuare ad osservare... osservare e sognare lui che guida, lui da grande che guida...

Si vede adesso la cosa?
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