Discussione: Desiderio
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Vecchio 06-07-2008, 12.51.03   #29
RedWitch
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
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Come si fa a rinunciare se si ha paura? Bisognerebbe capire.... di cosa si ha paura. La paura spesso è riferita a qualcosa che si teme di perdere. Che sia l'immagine di se, che siano i riferimenti, che siano mille sfaccettature di queste due cose, bisogna correre il rischio.
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Sono d'accordo Sole, anche perchè molto spesso a me è capitato a ben guardare di accorgermi che quel che avevo paura di perdere, in realtà non era mio, non lo possedevo realmente ma avevo solo l'illusione. Spesso il non voler lasciare andare è davvero solo nella nostra mente. Anche in un esempio semplice come quello che faceva Ray se posso decidere di mangiare o meno la mela la paura che vedo in me è : ok io rinuncio alla mela, ma poi? chissà che mi perdo? se non la mangio non lo posso sapere ma se la mangio ingrasso etcetc.. invece una volta deciso di non mangiarla, si dovrebbe riuscire a non pensare più alla mela. Punto finito capo A e chissà che tra qualche tempo non ripassi l'occasione e che io sia pronta a coglierla stavolta.. o anche no ma pazienza. A volte accanirsi a voler mangiare la mela è anche peggio (come nel tuo esempio del capire.. quante volte mi capita di arrabbiarmi perchè non capisco e più mi arrabbio meno capisco.. e più quel che sto cercando di capire mi consuma.. la famosa brama). Alla fin fine sono d'accordo con Ray quando dice che non vogliamo rinunciare a nulla (e poi si vive male), ed invece è indispensabile. Avete mai fatto caso che ogni volta che si rinuncia davvero a qualcosa, per quanto piccola sia, l'aver scelto una strada piuttosto che l'altra, lascia un senso di liberazione?

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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ma se decido di mangiarla va bene se decido di non mangiarla va bene se decido di mangiarla o non mangiarla, forse, non è una scelta è rimanere li tra due fuochi. Se decido di non mangiarla inoltre potrò dedicarmi al meglio di me stessa per portare a termine la mia scelta a cui potrò impegnarmi senza quella tensione interiore che consuma inutilmente le mie energie.
sisi è proprio così Gris , per me è stato un la mangio/non la mangio forse per tutta una vita, e ad un certo punto ti accorgi che se non scegli mai, la vita sceglie per te.. credo di averlo già scritto ma se non prendi mai il bivio (non prenderlo per finta e poi continuare a guardare indietro), ad un certo punto per me è come se si stringesse in un'unica direzione e a quel punto sono costretta dagli eventi a prendere quella e basta, salvo poi alla prossima occasione lo stesso identico bivio che mi si para davanti e vai con un altro giro di giostra ..

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