Ok Gufetto ci provo, stai confondendo alcune cose, il pendolo che hai nominato è l'esempio classico del 4° principio dell'Ermetismo, detto anche principio della polarità, che nella moderna spiritualità orientale si descrive con la dualità e con la convinzione errata che questa vada eliminata... come se fosse possibile...
Quindi... la normale vita in tutte le sue dinamiche polari ti sbatte da una parte all'altra e tanto più andrai a cercare l'adrenalina, cioè droga esogena e naturale correndo per esempio in moto e tanto più sarai costretto a sprofondare sull'altro lato nella tristezza, apatia etc... che poi ad un solo episodio di apparente consapevolezza, ma che in realtà è meccanicismo ugualmente, possa interfacciarsi per esempio un anno intero di tristezza o apatia media e non esagerata è un'altro discorso... ma sempre tornerai dall'altro lato... a meno che:
- tu non sia in grado, cosciente o meno di mandare qualcuno al posto tuo
- che qualcuno "volontariamente" vada al posto tuo
- che tu sia veramente cosciente e decida di "pagare" in altra maniera l'esperienza
Ed infinite sfumature tra queste tre (tra parentesi sono sicuro che tutti sappiano che l'unico modo corretto è il terzo, gli altri poi rimangono sul bilancio dei conti), quindi che sia uso di droga, alcool, la corsa in moto, tecniche psicofisiche (le chiamano meditative ma questo termine è errato la meditazione è una sola) , il "problema" sta nel come lo fai e perchè... comunque l'adrenalina che si mette in circolo è una fabbrica di sogni allo stesso modo di altre cose dai nomi esoterici più altisonanti... il "trucco" starebbe nel produrre un'azione che la stimoli ma senza averne un'effettiva stimolazione......... trucco semplice sulla carta.... ma di lunga preparazione all'atto pratico.
