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Originalmente inviato da Uno
Uno vecchio o anziano che va con una giovane non ringiovanisce è ridicolo, va bene solo se è un tipo alla Sean Connery... ma non con una di trent'anni in meno... qualche anno in più può permettersi... se poi con i soldi compra la compagnia... bello schifo
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se c’è l’amore l’età non conta in + o in – da una parte o dall’altra, però spesso come dice Uno è questione di soldi. Solo per fare un esempio, premesso che non ho nulla contro gli stranieri provenienti dall’est. Dalle mie parti ma credo un po’ in tutta Italia ci sono moltissimi uomini non + giovani (a volte anche qualche giovane sì in particolare con cubane o brasiliane) spesso zitelloni (come mi piace chiamarli così
) e a volte non proprio piacenti ma con un po’ di denaro, anche poco, si portano a casa ragazze stupende provenienti dall’est Raypa. Per il lavoro che faccio ne vedo spesso di queste coppie, non voglio insinuare che siano tutte relazioni per puro interesse, ma… ci siamo capiti.
Un tipo alla Sean Connery… in effetti
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Originalmente inviato da Uno
se dico che non sono invidioso è dura che mi crediate vero? Però effettivamente è così... ho mille altri difetti se l'invidia la definiamo difetto (beh un pò magari...)
Non so come dire, sono contento di quello che sono e quello che ho, certo se avessi per esempio più soldi potrei fare più cose che mi piacciono ma non scenderei a certi compromessi per averli... per cui sto bene così.... secondo la mia concezione della vita a tutto c'è un perchè... per cui se uno è più bello, + ricco, +intelligente (è difficile ma non si sa mai ) non vedo perchè esserne invidioso, spesso ne sono adirittura contento.... se uno sta bene economicamente per chè si fa un mazzo... se è quello che vuole per la sua vita come faccio ad esserne invidioso? Invece ci sono persone che non farebbero mai certe cose ma poi sono invidiose di quello che fanno altre... |
Più o meno mi riconosco nella tua descrizione. Princi mi chiede se sono stata invidiosa… certo che sì e penso che tutti lo siamo o lo siano stati. Quando ero molto più giovane mi capitava di invidiare chi “stava meglio” di me per lo più per cose materiali e/o esteriori, dovuto al maledetto vizio che avevo (ora superato quasi del tutto) di paragonarmi continuamente agli altri e di vederli sempre migliori (grazie anche agli stimoli materni!). Il paragone lo facevo di solito con chi conoscevo. Però non mi è mai capitato di invidiare una persona conosciuta in toto, nel senso che avrei voluto essere lei perché mi piaceva in tutto e per tutto. Ora se dicessi che mi piace tutto di me mentirei alla grande, premesso che ho accantonato quasi del tutto i desideri materiali, certo non nego che uno stipendio un pochino + elevato mi farebbe comodo con l’aria che tira… ora sono più orientata ad apprezzare gli aspetti interiori di una persona ma non penso si tratti di invidia, non sto male perché il/la tale tollera di + o di – o sa cavarsela meglio in pubblico (giusto per fare un es.) e neanche riesco a provare gusto se qualcuno che sta meglio di me improvvisamente “cade” in disgrazia (non mi riferisco solo al lato economico).
Dopo tutte queste considerazioni, siamo ancora dell’idea che l’invidia sia una brutta bestia? Secondo voi è sempre e comunque da considerarsi sentimento negativo? Io sono dell’idea che se riusciamo ad accettarla senza crearci inutili sensi di colpa e se siamo disposti a lavorare su noi stessi potrebbe tornarci utile…
