la cosa sta peggiorando. Le aziende, sempre di "quell'avanzato" paese (ma poi noi scimmiette ci arriviamo pian piano, una volta ci mettevamo 30 anni, adesso sempre prima) riducono lo stipendio a chi supera un certo peso motivando la meno produttività.
Ok, facciamo un discorso libero da preconcetti, buonismo etc... analizziamo freddamente la realtà dei fatti. E' vero una persona obesa ha problemi di movimento (parliamo di obesi, cioè pesi molto oltre.. non parliamo di pochi kg), immaginiamo un/a barista con una circonferenza di vita spropositata farà fatica a muoversi dietro un banco, un/a impiegato/a che pesi più di 150kg avrà bisogno di una sedia speciale immagino, nonchè uno spazio dietro la scrivania maggiore etc etc, potremmo fare infiniti esempi....
Però.... come detto da Cassandra se una persona normale (anzi anche attenta all'alimentazione... da quello che scrive) già si gonfia in pochi mesi cosa succede ad una un pò disordinata nel mangiare per anni?
E chi produce quegli alimenti se non le stesse aziende che poi vorrebbero penalizzare gli obesi?
Non voglio togliere la responsabilità a chi mangia male, inoltre il mangiare è solo una parte delle cause che possono concorrere, ma questo più che mai non può essere un caso da risolvere con mezzi punitivi.
Al contrario per correttezza devo dire che le persone con certi problemi (non solo l'obesità) non devono usarli come bandiera per ottenere ciò che vogliono altrimenti dagli ai discriminatori...
|