Visualizza messaggio singolo
Vecchio 16-06-2009, 18.43.10   #12
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
Predefinito

Il problema è che per la maggior parte della gente oggi pare facile (sembra..) giocare al gioco:" dimmi come mangi e ti dirò chi sei", "dimmi come cammini e ti dirò chi sei" etc... quando in realtà sono pochi coloro che sono in grado di fare questo gioco.

Ecco che chi ha vari interessi usa solleticare la massa con questi tipi di false conoscenze. Se ci pensiamo la cosa inizia dall'asilo (i genitori di Gigetto sono avvocato e medico, quindi stanno bene... bla bla bla) e ce la portiamo (nel senso che qualcuno ce la vuole imporre o che ci siamo dentro fino al collo) fino alla morte.

Non so se ricordate, ma con qualcuno ne parlammo tempo fa, forse in 3d.
Da dove nasce il bisogno del pettegolezzo, che sia della massaia, come nell'ufficio, nel condominio o dove altro?
Nasce dalla sensazione di potere che si ricerca sull'altro.

La cosa è bivalente, da una parte fa paura l'ignoto, ciò che non si conosce che sia un ambiente o una persona, dall'altra in fondo in fondo tutti sappiamo che la conoscenza è potere, di qualsiasi cosa, su qualsiasi cosa. Ma c'è conoscenza e conoscenza e si scambia il frivolo con l'interiore ed importante.

Ecco che allora l'extracomunitario fa paura solo perchè è extracomunitario e non se e quando delinque, anzi in quel caso paradosso assurdo si è convinti di averlo inquadrato e quindi ci si costringe ad essere buoni. Ormai si pensa di conoscerlo quindi non fa più paura a prescendere se commetterà altre infamie. Invece il povero cristo sconosciuto, magari che si fa i fatti suoi perchè riservato o a sua volta intimorito dall'ambiente nuovo va massacrato... ah l'umano...
Ho girato sull'extracomunitario giusto per fare un esempio e magari non impantanarmi troppo con la politica, ma il senso è uguale ovunque in tutti i settori.

La famosa propaganda è alla base di questo falso potere che crediamo di acquisire con fatti superficiali che ci danno in pasto. Siamo convinti di conoscere qualcuno sapendo che numero di scarpe ha o dove compra le cravatte.... e poi quando diamo un voto ci dimentichiamo di valutare ciò che uno fa o non fa, quando vediamo un processo spettacolo (tempo fa ho pensato che se facessero pagare un biglietto di qualche 100 euro, lo stato, o gli stessi tribunali, potrebbe tirare su qualcosa per finanziarsi) pronti a vedere se una ha la faccia da tr... scusate la crudezza o se Ginetto si gode la vita in una maniera che da fastidio solo perchè noi non facciamo altrettanto. Ecco su cosa basiamo il nostro giudizio, non sui fatti reali attinenti ciò che dovrebbe essere preso in considerazione.
Il giornale non vende più se apre argomenti che a loro volta potrebbero aprire le menti, il giornale vende se mette pettegolezzi o qualche seno in copertina

Non parliamo poi del pregiudizio che può derivare dall'età, dal sesso o da altro...
Uno non è connesso