Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Dicessero "si stima, si calcola, si suppone, che all'incirca si drogano tot persone" sarei anche daccordo, ma come la mettono loro, dando per certi i loro dati, trovo non sia corretto. Ripeto che essendo illegale è impossibile stabilire quanti facciano uso di tali sostanze, soprattutto di quelle leggere come gli spinelli che non portano quasi mai a problemi gravi e "certificabili" (vedi arresti, ricoveri in ospedale, etc..)
Del resto nessuna statistica lo è, si basa sempre su un campione che per quanto grande non rappresenta mai la totalità...
Sono convinto sia giusto parlare di droga, sia ai genitori che ai figli, fare più informazione etc.. ma questo non significa mettere il panico fra le madri dicendo ad esempio che più del 50% dei ragazzini a scuola si drogano... E' scorretto oltre che infondato.
Se si vuole realmente mettere in allarme le persone non è questo il modo...
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E' vero Kael è come dici. In effetti una statistica, credo, non fa altro che indicare una certa probabilità per la realizzazione/concretizzazione di un fenomeno.
E' vero anche che la certezza su questi dati non l'abbiamo ma non mi stupisco quando si afferma che il dato probabilistico fornisce un numero X, mentre forse, nella realtà, è di molto superiore o almeno è possibile averlo come punto di riferimento base, a fini valutativi del fenomeno.
Che poi la " notizia " venga distrubuita ai media ed assorbita dall'utente finale/cittadino, in un determinato modo non serve ad escludere una certa punta di resposnsabilità, come darti torto. Del resto si tende sempre ad eccedere nella comunicazione di determinati dati, mentre non si eccede, casomai, in altri. L'allarmismo è stata sempre caratteristica peculiare di un certo modo di fare informazione.