Penso che visualizzare o immaginare sia una cosa non adatta a tutti, ognuno ha il suo "metodo" più congeniale per ottenere sostanzialmente il risultato che si prefissa.
Se si è di natura fantasticanti (che termine orribile... non mi viene altro) è meglio provare altre tecniche.
E' fin troppo facile cadere nell'illusorio, è così bello fantasticare su una vita diversa a tal punto da perdersi in questa illusione.
E' fondamentale rimanere con i piedi ben piantati per terra, ricordarsi chi e cosa si è...
Serve anche a questo, volendo. Ad impedire alla testa/mente di svolazzare.
Il campanello di allarme più chiaro è quando, finito di visualizzare, il tuo stato d'animo invece che carico e rilassato è triste e depresso...
Bisogna fare attenzione a questa condizione, riflettere e fermarsi. Identificare il malessere per curarlo.
Anch'io Daf non mi visualizzo per l'età che ho, diciamo che mi sono fermata intorno ai 28...
Si tende a ricordare le cose più belle no? Immaginare è anche un po ricordare...
Non ho capito bene cosa separa il fantasticare dall'immaginare..
Fantasticare è un coniglio verde ed immaginare è un coniglio nel prato che corre?
Se è simile alla realtà è immaginare se siamo nell'assurdo è fantasticare?
PS: Ci sono due modi di visualizzazione, una attiva ed una passiva. Visualizzazione attiva è quando sei tu che governi le immagini e decidi cosa visualizzare e quando, passiva è quando lasci che tutto scorra da se e ti limiti a guardare cosa la tua mente propone.. Ma la visualizzazione passiva è molto vicina all'immaginazione di cui parlava Uno prima...
comincio ad avere un po' di confusione..