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Vecchio 27-08-2008, 12.20.07   #1
Astral
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Predefinito Ipocrisie nelle amicizie/conoscenze

Il tema dell'amicizia è stato sempre un tema che mi ha suscitato molto interesse.
Riflettevo sul fatto che molto spesso si confondono le amicizie e la conoscenze.

In particolare nelle comite ( non nel senso adolescenziale, parlo di gruppi) molto spesso vi è il motto che si devono avere i pregi dell'amicizia ( condivisione spese, condivisione regali compleanni), ma non si vogliano prendere i "difetti" dell'amicizia ( serietà, responsabilità, condivisione di gioie e dolori).

Ho notato che molto spesso c'è una specie di clima di "ipocrisia" ovvero finchè si mangia, si beve va tutto bene, ma se qualcuno notifica qualcosa che non va, molti se ne risentono.
Sembra quasi che esprimere il proprio punto di vista se è contrario, possa in qualche modo non essere tollerato, ma d'altronde come tacere davanti a continui ritardi, oppure risposte non date, o cose che non stanno bene?

Per mia esperienza il rapporto con una persona amico/amica, è totalmente diverso: c'è un legame più profondo che va oltre, o forse essendo solamente in due,( o tre) si ha modo di approfondire meglio.
Non voglio screditare le comitive e i gruppi, poichè alla fine ci si può divertire o imparare anche li, però rifletto che effettivamente maggiore è il numero dei componenti e sembra che è minore la qualità dei rapporti. Il detto più siamo, meglio è. non mi sembra quasi mai azzeccato.

E voi che ne pensate?



P.S: Nel topic parlo di amicizie e conoscenze, senza altre implicazioni sessuali o sentimentali, ma solo dal punto di vista sociale.
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