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Vecchio 17-10-2007, 11.10.40   #14
stella
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Non ho le idee molto chiare sull'argomento, e sto cercando di guardare in me per risolvere la mia tendenza ad avere tutto sotto "controllo" (all'esterno).

E' un argomento che mi viene difficile da esprimere perchè credo che in questa tendenza ci siano molte cose che non vedo, cose che lavorano "sotto" ad altre manifestazioni..
Ho una specie di bisogno di avere tutto ciò che mi circonda (quindi fuori di me) sotto controllo (anche se forse controllo, non è il termine esatto).
vado per esempi perchè non mi riesce diversamente.
Ho lavorato per anni in un piccolo ufficio, tutte le scartoffie erano sotto mia responsabilità, lo scorso anno, mi sono assentata per un po' durante un periodo che non era quello estivo di ordinaria chiusura. Apriti cielo... mi è mancata la terra sotto i piedi, come se ritenessi la mia presenza importantissima (ioioio ).. indispensabile sì, ma anche, avevo una paura che il mio capo potesse scoprire chissà quale mia mancanza, durante la mia assenza. Poi naturalmente in ufficio sono sopravissuti benissimo senza di me, e non è successo niente di catastrofico alla mia immagine di "segretaria perfetta"... poi mesi fa, il mio lavoro da tempo pieno si è trasformato in part time.. stesso iter di cui sopra (soprattutto la paura che venissero alla luce le mie mancanze..)
Anche a me succede di voler tenere sotto controllo più cose possibili, sia sul lavoro che a casa, e cercando di analizzare la cosa mi sembra di capire che questo mi dà sicurezza e un certo potere su quelle cose che controllo solo io, e quando un'altra persona invade questa sfera mi sento a disagio, provo quasi un senso di fastidio a pensare che gestica in modo un po' diverso cose prima gestite da me.... pur con le sue personali mancanze... che possono essere diverse dalle mie.
Quando faccio un'assenza un po' lunga dal lavoro trovo sempre che chi mi ha sostituito ha messo un tocco della sua personalità a volte migliorando, a volte sbagliando, cose che ero abituata a gestire io e questo mi dava una certa dose di gelosia, pensando che forse questa persona è stata più apprezzata di me e che nessuno è indispensabile...
Penso che sulle cose su cui si ha il controllo si abbia un certo potere psicologico di "tenere in mano" le altre persone che apprezzano il nostro lavoro e quindi in un certo senso "dipendono" dal nostro lavoro e quindi da noi.
Vedere che vanno avanti anche senza di me mi toglie questa soddisfazione....
Anche a casa mi dà fastidio se qualcuno fa un lavoro che di solito faccio io, quasi sempre lo controllo e non fidandomi magari lo rifaccio a modo mio, lasciando un po' male chi voleva farmi un piacere...
tipo stirare o lavare i piatti...
Forse è perchè mi fido solo di me stessa, per questo devo avere io il controllo.....
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